Donna trovata morta nel pavese, sospetti sul figlio: aggredito il padre

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Una donna di 50 anni che risultava scomparsa dal 4 luglio è stato ritrovata morta dai vigili del fuoco nel silos di una cascina abbandonata nel Pavese. Dai rilievi sul corpo della donna sembra che sia morta per strangolamento.

Sospetti sul figlio

Gli investigatori sospettano della donna, che viveva col marito disabile a Villanova de’ Beretti del Comune di Giussago (Pavia) e con il figlio 23enne si è risaliti dopo che sabato sera sono dovuti intervenire i soccorritori del 118 perché il i figlio 23enne. Quest’ultimo, dopo la scomparsa della madre  ha accoltellato il padre disabile, ferendolo in maniera non grave. Trasportato alla psichiatria dell’ospedale San Paolo, a Milano, il giovane avrebbe fornito informazioni anche sulla madre sparita da tre settimane.

La sua scomparsa non era stata denunciata, perché si parlava di allontanamento volontario. Il cadavere è stato trovato nel silos della cascina a fianco della casa dove abita la famiglia e dove il figlio ha accoltellato il padre. Il 23enne è ricoverato al San Paolo di Milano, tenuto sotto controllo dalle forze dell’ordine.

Il giovane sottoposto a TSO

I carabinieri lo scorso sabato 22 luglio, hanno fermato un giovane di 23 anni . Il ragazzo, apparso in preda ad un crollo psichico, è stato sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio e ricoverato all’ospedale San Paolo di Milano, sotto la custodia delle forze dell’ordine.

Il corpo della madre è stato ritrovato nei pressi dell’abitazione della famiglia in stato di decomposizione, dopo 20 giorni di abbandono, il corpo della 50enne mostrava segni di strangolamento.  Si indaga per omicidio e per capire l’esatta dinamica di quanto accaduto.

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