Studentessa escort sequestrata da un cliente: scappa dalla finestra

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Poteva finire in tragedia l’avventura di una studentessa che per mantenersi agli studi fa la escort a Roma. La giovane era stata contatta su internet per un incontro a pagamento ma il cliente appena la donna arriva nel suo appartamento l’ha sequestrata e violentata per ore. La ragazza è riuscita  a fuggire in modo rocambolesco, calandosi dalla finestra del bagno appendendosi nuda sui fili della biancheria.

L’appuntamento con il “cliente”

Il fatto è accaduto domenica notte a Roma, nella zona di Piazza Bologna. La protagonista è stata contattata online da un 33enne pregiudicato romano. Dopo essersi accordati per un incontro, i due si vedono nell’abitazione dell’uomo in via Catania. All’arrivo in casa, però, l’uomo non paga e abusa sessualmente della giovane.

Calandosi dalla finestra dell’abitazione, posta al primo piano, la giovane è riuscita a passare al balcone a fianco ed è stata salvata dai vicini di casa. Medicata in ospedale , ha denunciato l’accaduto alla polizia. L’uomo è stato arrestato

 

Secondo il racconto della studentessa al Messaggero, l’uomo, nel corso della serata, avrebbe assunto almeno tre dosi di cocaina.

“Quell’uomo mi ha contattato per una prestazione sessuale. Mi ha anche dato il numero del cellulare e mi ha detto che è parente di professionisti. Era vestito bene, modi educati. Ma quando ha chiuso la porta dell’appartamento, è improvvisamente cambiato. Mi ha stretto i polsi con violenza e mi ha detto che se non avessi fatto sesso gratis con lui mi avrebbe uccisa”. La notte per la donna si è trasformata in un incubo: sarebbe stata violentata più volte. Lui ha continuato a minacciarla e a passarle il braccio intorno al collo per poi fare pressione come se volesse strangolarla. «Era violento – ha riferito la vittima – e continuava a drogarsi. Avrà usato almeno tre dosi di cocaina e diventava sempre più cattivo”.

Le accuse per l’uomo, già protagonista di reati a sfondo sessuale (violentò già una donna minacciandola con un coltello e ne picchiò un’altra che si era rifiutata di baciarlo), sono quelli di violenza sessuale, sequestro di persona e minacce aggravate”.

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