A febbraio, import ed export in aumento secondo l’Istat: tutti i dettagli

A febbraio, import ed export in aumento secondo l’Istat: tutti i dettagli

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L’Istat riporta che a febbraio le esportazioni italiane sono cresciute più delle importazioni, con un aumento sia verso l’UE che extra-UE. Nel trimestre dicembre 2024-febbraio 2025, l’export è aumentato del 4,0% rispetto al trimestre precedente. Settori come articoli farmaceutici e mezzi di trasporto hanno contribuito alla crescita delle esportazioni, mentre coke, prodotti petroliferi e macchinari hanno registrato una diminuzione. Paesi come Germania, Spagna e Svizzera hanno fornito i maggiori contributi positivi, mentre Stati Uniti e Belgio hanno dato contributi negativi. Il saldo commerciale a febbraio 2025 è di +4.466 milioni di euro, con un aumento nei prezzi all’importazione.

Andamento dell’export e dell’import in Italia nel trimestre dicembre 2024-febbraio 2025

Nel periodo analizzato, l’Istat ha registrato una crescita congiunturale più marcata per le esportazioni rispetto alle importazioni. Le vendite verso l’estero sono aumentate del 3,5%, mentre le importazioni sono cresciute del 1,7%. Questo trend positivo si è riflesso sia nell’area dell’Unione Europea (+3,7%) che extra-UE (+3,2%).

Guardando alla crescita su base annua, vediamo che a febbraio l’export ha registrato un aumento dello 0,8% in valore, ma si è ridotto del 4,3% in volume. L’export verso i mercati UE è cresciuto del 3,0%, mentre verso i mercati extra-UE ha subito una contrazione dell’1,6%. Per quanto riguarda l’import, si è registrata una crescita del 4,1% in valore, trainata soprattutto dalla performance positiva dell’area extra-UE (+8,7%).

Nei primi due mesi del 2025, l’export ha segnato un incremento del 1,6%, grazie soprattutto alle vendite di articoli farmaceutici, mezzi di trasporto e prodotti alimentari. Tuttavia, il saldo commerciale a febbraio 2025 è sceso a +4.466 milioni di euro rispetto all’anno precedente, con un aumento del deficit energetico. I contributi maggiori all’export nazionale sono arrivati dalla Germania, dalla Spagna e dalla Svizzera, mentre Stati Uniti, Belgio, Turchia e Austria hanno registrato contributi negativi.

È interessante notare che alcune categorie merceologiche hanno visto una diminuzione delle esportazioni, come nel caso del coke e dei prodotti petroliferi raffinati, degli autoveicoli e dei macchinari. Nonostante ciò, il comparto farmaceutico e dei mezzi di trasporto hanno trainato la crescita complessiva dell’export italiano in questo periodo.

Crescita congiunturale delle esportazioni italiane a febbraio 2025

Il mese di febbraio ha visto una crescita più ampia delle esportazioni italiane rispetto alle importazioni, con un aumento del 3,5% rispetto al mese precedente. In particolare, l’export verso entrambe le aree, Ue ed extra-Ue, è aumentato rispettivamente del 3,7% e del 3,2%.

Nel trimestre dicembre 2024-febbraio 2025, l’export italiano è cresciuto del 4,0%, mentre le importazioni del 3,0%. Se guardiamo ai dati su base annua, a febbraio l’export è aumentato dello 0,8% in termini monetari, ma si è ridotto del 4,3% in volume. In particolare, l’export verso i mercati Ue è cresciuto del 3,0%, mentre quello verso i mercati extra Ue è diminuito del 1,6%.

Settori trainanti della crescita tendenziale dell’export sono stati gli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici con un aumento del 31,2%, e i mezzi di trasporto esclusi autoveicoli che sono cresciuti del 9,6%. Allo stesso tempo, le esportazioni di coke e prodotti petroliferi, macchinari e apparecchi non classificati altrove e autoveicoli sono diminuite rispettivamente del 25,8%, 4,1% e 11,5%.

I principali paesi che hanno contribuito positivamente alla crescita delle esportazioni italiane sono stati la Germania, la Spagna, la Svizzera, il Regno Unito, i paesi OPEC e i Paesi Bassi. Al contrario, Stati Uniti, Belgio, Turchia e Austria hanno fornito i contributi negativi più ampi.

Nei primi due mesi del 2025, l’export italiano ha registrato un incremento tendenziale dell’1,6%, trainato soprattutto dalle vendite di articoli farmaceutici, mezzi di trasporto e prodotti alimentari. Tuttavia, si sono registrate diminuzioni nelle esportazioni di coke, autoveicoli e macchinari. Complessivamente, il saldo commerciale a febbraio 2025 è stato positivo, ma inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

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