INCENDI E MALTEMPO: ecco quando sarà proclamato lo STATO DI EMERGENZA

Canadair
Canadair – Fonte: Redazione web

Il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha fornito delle spiegazioni riguardo alla situazione del maltempo e degli incendi, annunciando che le richieste delle Regioni per lo stato di emergenza arriveranno nei prossimi giorni.

Attualmente, nessuno stato di emergenza è stato dichiarato, ma il ministro ha affermato che è solo questione di tempo.

Durante una conferenza stampa successiva al Consiglio dei Ministri, Musumeci ha fatto il punto della situazione sugli eventi climatici degli ultimi giorni e quelli ancora in corso in alcune Regioni. Ha evidenziato come le due facce della stessa medaglia siano legate alla “tropicalizzazione” del clima: piogge intense, grandine di dimensioni giganti e forti raffiche di vento al Nord, temperature estremamente elevate al Sud, superando ogni record storico e venti di scirocco.

Il ministro ha poi illustrato la procedura da seguire per la dichiarazione dello stato di emergenza. Le Regioni colpite dovrebbero avanzare una richiesta ufficiale per la dichiarazione dello stato di emergenza. Successivamente, si procederà con un’istruttoria per identificare il perimetro della zona interessata e stimare i danni subiti. A seguire, sono previsti sopralluoghi con tecnici specializzati, e il dipartimento nazionale elaborerà una proposta da sottoporre al ministro, che, a sua volta, la porterà in Consiglio dei Ministri per la decisione finale.

Al momento, secondo quanto dichiarato da Musumeci, la Lombardia è l’unica delle Regioni colpite dagli eventi climatici recenti a aver presentato una richiesta ufficiale di stato di emergenza. La situazione richiede una stretta collaborazione tra il governo centrale e le Regioni coinvolte per affrontare le criticità e intervenire tempestivamente in caso di necessità.

La situazione al momento

La situazione riguardante i canadair è diventata sempre più preoccupante, come ha sottolineato Musumeci nel fare il punto della situazione. La produzione limitata ha portato a una riduzione del numero di canadair disponibili sul territorio italiano. Nonostante l’Italia abbia presentato una candidatura per l’acquisto di alcuni di questi velivoli, dovrà attendere quattro o cinque anni per ottenere nuovi mezzi. Questa situazione appare paradossale, ma il ministro ha assicurato che si sta lavorando insieme ad altri Stati membri dell’Unione Europea per trovare una soluzione alternativa.

Nel frattempo, gli incendi stanno continuando a colpire diverse regioni del paese, e la richiesta di concorso aereo per contrastare gli incendi è stata elevata. Solo nella giornata precedente, sono state presentate 35 richieste di intervento aereo: 15 in Sicilia, 12 in Calabria, 4 in Sardegna, 3 in Puglia e 1 in Abruzzo. Il ministro ha confermato che tutte le richieste possibili sono state soddisfatte, anche se in alcuni casi è necessario trasferire un canadair da una Regione all’altra per far fronte alle emergenze. Un canadair, in particolare, è stato dedicato esclusivamente allo spegnimento di un incendio nella discarica di Palermo.

Musumeci
Musumeci – Fonte:web

L’importanza della prevenzione

Di fronte a questa situazione critica, Musumeci ha sottolineato l’importanza di una seria programmazione per la prevenzione, accelerando l’approvazione del disegno di legge sulla ricostruzione post calamità e immaginando un piano nazionale per la riduzione del rischio idrogeologico. Il ministro ha fatto eco alle parole della presidente Meloni, evidenziando che il cambiamento di mentalità sia nel governo che nei cittadini è essenziale. La prevenzione gioca un ruolo fondamentale e può facilitare qualsiasi intervento dell’ente pubblico in situazioni di emergenza come queste.

Risulta ora più che mai chiaro come la prevenzione è la chiave per fronteggiare le sfide e le emergenze della vita. Non dobbiamo aspettare che la situazione si aggravi prima di agire, ma dovremmo adottare una seria programmazione e cambiare mentalità verso la prevenzione. Solo così potremo affrontare le difficoltà con maggiore efficacia e proteggere il nostro futuro.