Sainz: la Mclaren ha sorpreso, ho preso una decisione

Sainz
Sainz – Fonte:web

Carlos Sainz della Scuderia Ferrari ha sottolineato che la presenza della Safety Car non poteva avvenire in un momento peggiore per lui.

Carlos Sainz ha perso una posizione durante la partenza del Gran Premio di Gran Bretagna a favore di George Russell, che ha optato per gomme soft nel primo stint di gara, ottenendo tempi davvero interessanti.

Successivamente, il pilota spagnolo ha fatto una sosta per passare alle gomme dure per l’ultimo stint, prima che la Safety Car entrasse in pista a seguito del ritiro di Kevin Magnussen.

Tale neutralizzazione ha permesso a diversi piloti di effettuare il cambio gomme, optando per una mescola più performante rispetto a quella di Sainz.

In questo modo hanno guadagnato parecchi secondi grazie alla presenza della Safety Car durante la sosta ai box.

La decisione di Sainz

Sainz si è trovato quindi costretto a fare una scelta: difendere la posizione con le gomme dure o perdere tre posizioni per attaccare con pneumatici migliori. Ha delegato la decisione al muretto: “Era una decisione al cinquanta per cento. Stavo andando bene fino a quando non ho perso troppe posizioni nel tentativo di difendermi dalla Red Bull di Perez, che aveva un ritmo molto più veloce con le gomme soft”.

Alla fine delle qualifiche, Carlos Sainz aveva dichiarato ai giornalisti spagnoli di non essere particolarmente preoccupato dalle McLaren, poiché era fiducioso del fatto che Lando Norris e Oscar Piastri avessero a disposizione una vettura competitiva solo per un giro veloce in qualifica. La gara ha invece dimostrato il contrario, come riconosciuto anche dall’ex pilota della McLaren, che fu portato sul podio in Formula 1 proprio da Carlos Sainz nel 2019 in Brasile.

McLaren
McLaren – Fonte:web

Le Mclaren hanno sorpreso

“Prevedevamo che le Mercedes sarebbero state veloci, ma non ci aspettavamo che le McLaren fossero così forti”, ha dichiarato Sainz. “Noi siamo ancora inconsistenti a seconda del circuito su cui corriamo. È molto positivo per la Formula 1 che i rapporti di forza in pista si rivelino così diversi da gara a gara.”

E continua “per noi, ovviamente, è un segnale meno positivo, ma sappiamo in cosa dobbiamo migliorare per raggiungere la costanza di rendimento che stiamo cercando fin dall’inizio della stagione”.