Studentessa universitaria scrive tesi sulle prestazioni sessuali dei suoi partner
Una studentessa americana ha valutato le prestazioni sessuali dei suoi partner, tredici in totale, e ha poi ben pensato di inserirle nella sua tesi di laurea. «Fuck List», è così che si chiama la maliziosa presentazione PowerPoint in cui Karen recensisce 13 atleti di diversi team universitari con cui ha trascorso notti infuocate.
La Fuck List di Karen
Inizialmente, la tesi sul sesso nasce come una bravata tra amici. Nel frattempo però la studentessa si rende di come il tema del sesso sia uno dei più discussi al giorno d’oggi. E allora perché non prenderlo seriamente?! Detto fatto. Accade dunque che, grazie soprattutto alle nozioni apprese in campo scientifico, i partner sessuali di Karen vengano catalogati col termine «volontari»; il sesso diventa una semplice «raccolta di dati», mentre le prestazioni vengono valutate su una scala da 1 a 10.
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I parametri di giudizio
Molteplici i parametri pseudoscientifici adottati dalla studentessa per schedare i suoi partner: l’aspetto fisico; le misure del pene (definito col gergo «hardware»); il talento a letto; l’aggressività (intesa come maschilismo); la capacità di intrattenimento; l’atleticità. A questi si aggiungono alcuni fattori di bonus come «un accento particolare» o un malus, che può essere la volgarità. Il tutto corredato con istogrammi e immagini.
A fine tesi, anche i ringraziamenti: “Voglio ringraziare tutti i miei volontari, senza la cui attiva partecipazione, cooperazione e elementi di studio, non sarei stata in grado di realizzare questo progetto”. Peccato che i diretti interessati non ne siano a conoscenza.