Celebrazione dei cento anni della radio in Italia al Senato

Celebrazione dei cento anni della radio in Italia al Senato

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Il Senato ha celebrato i Cento anni della Radio in Italia con una festa speciale, trasmessa su Rai1 e Rai Radio 1, condotta da Carlo Conti e con la partecipazione di Renzo Arbore e Umberto Broccoli. Elettra Marconi, figlia dell’inventore della Radio Guglielmo Marconi, era presente in aula insieme ad altre figure istituzionali e rappresentanti di emittenti radiofoniche. Durante l’evento sono stati rievocati momenti storici e annunci significativi del passato, con la partecipazione del Museo della Radio e della Televisione Rai. Arbore ha ricordato l’importanza della radio nella sua vita e La Russa ha parlato dell’avvento delle radio libere. Una mostra con documenti e apparecchiature tecniche degli albori della radio sarà aperta al pubblico fino al 6 ottobre.

Celebrazione dei Cento anni della radio in Italia

Nell’aula del Senato si è svolta la festa per celebrare i Cento anni della Radio in Italia, organizzata su iniziativa del Presidente Ignazio La Russa. La trasmissione, curata da Rai Parlamento e condotta da Carlo Conti su Rai1 e Rai Radio 1, ha visto la partecipazione di personalità come Renzo Arbore, Umberto Broccoli e Andrea Delogu.

La figlia del senatore Guglielmo Marconi, Elettra Marconi, ha preso parte all’evento seduta sullo scranno del padre. Durante la celebrazione sono stati ricordati momenti storici e annunci significativi legati alla storia del nostro paese, con la presenza di figure istituzionali e rappresentanti delle emittenti radiofoniche.

Durante la celebrazione, sono state trasmesse le sigle di programmi storici condotti da Arbore, che ha raccontato la sua esperienza con la radio fin dalla giovinezza. L’importante ruolo della radio nel dopoguerra come consolatrice è stato sottolineato, con Arbore che ha ricordato come la radio abbia rallegrato e confortato molte persone in momenti difficili.

Il Presidente La Russa ha anche condiviso un episodio personale legato alla nascita delle radio libere in Italia, evidenziando l’importanza di queste emittenti nella diffusione di idee politiche. Inoltre, una mostra di documenti e apparecchiature tecniche risalenti a un secolo fa sarà esposta nella sala di Palazzo Madama intitolata a Guglielmo Marconi, permettendo ai presenti di immergersi nella storia della radio.

Celebrati i Cento Anni della Radio in Italia

Le celebrazioni dei Cento Anni della Radio in Italia si sono svolte all’interno dell’aula del Senato, con la partecipazione di figure istituzionali, vertici del servizio pubblico radiotelevisivo e rappresentanti delle principali emittenti radiofoniche private. La festa, voluta dal Presidente Ignazio La Russa, è stata trasmessa su Rai1 e Rai Radio 1, con la conduzione di Carlo Conti e la partecipazione di ospiti illustri come Renzo Arbore, Umberto Broccoli e Andrea Delogu.

Durante la celebrazione sono stati ricordati momenti storici emozionanti e significativi legati alla storia della Radio in Italia. Il Museo della Radio e della Televisione Rai di Torino e Radio Rai hanno contribuito diffondendo il primo annuncio radiofonico del 6 ottobre 1924 e le sigle di programmi celebri condotti da Renzo Arbore, come Bandiera Gialla e Alto gradimento. Arbore stesso ha condiviso con il pubblico la sua passione per la radio, ricordando i momenti fondamentali della sua carriera e l’importanza che questo medium ha avuto nella storia del nostro Paese.

La presenza in Aula di Elettra Marconi, figlia di Guglielmo Marconi, ha reso la celebrazione ancora più speciale, rendendo omaggio all’inventore della Radio e al suo contributo alla comunicazione a distanza. Il Presidente La Russa ha anche condiviso un aneddoto personale legato alla nascita delle radio libere in Italia, sottolineando l’importanza della diversità di opinioni nel panorama radiofonico del Paese.

La mostra con documenti d’archivio e apparecchiature tecniche di un secolo fa, come il primo microfono utilizzato per annunci radiofonici e il carillon della radio del 1936, ha permesso ai presenti di immergersi nella storia e nell’evoluzione di questo straordinario mezzo di comunicazione che ha segnato la vita di milioni di persone nel corso degli anni.

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