Chiusa la mensa dell’università statale di Milano, durante l’ispezione sono stati trovati insetti e muffa. La cucina dell’Ateneo serve al giorno circa 200 pasti al giorno a studenti e docenti.
Ieri alla mensa dell’università statale milanese è avvenuta l’ispezione dell’Ats per il controllo delle norme igieniche. Durante la verifica sanitaria, gli agenti hanno trovato tra le mura della cucina blatte, formiche, e muffe alle pareti. Inoltre è stato constatato che per cucinare la pasta, non venivano usati i fornelli al posto dei bollitori. Troppe irregolarità hanno fatto scattare i sigilli. Ogni giorno la cucina prepara circa 200 pasti al giorno compresi di primo, secondo, contorno, frutta e dolce per gli studenti e docenti dell’Ateneo. Ogni studente spende circa 4 euro per ogni pasto, in base alla fascia di reddito.
La cucina resta chiusa fino a quando non verranno ripristinati standard igienici adeguati. Si potrà invece accedere alla mensa per consumare dei pasti già pronti solo da scaldare.
Finché le irregolarità non verranno sanate, però, il servizio resta sospeso.
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