Corea del Nord: la grande svolta. Kim rinuncia al nucleare

“La Corea del Nord non potrà fermare tutto questo” è il tormentone che imperversa in radio nelle ultime settimane firmato TheGiornalisti e non dovrà essere sfuggito a Kim Jong- Un che ha deciso di balzare agli onori delle cronache con lo stop ai test missilistici. Scherzi a parte, la Corea del Nord  ha sospeso a tempo indeterminato i test missilistici e nucleari. “Non ce ne è più bisogno”, ha dichiarato Kim Jong-un in un discorso alla nazione che ha subito fatto il giro del mondo. Una mossa che lascia ben sperare sul successo del summit intercoreano in programma per il 27 aprile.

Le parole di Kim Jong-un

“Non abbiamo più bisogno di test nucleari o missilistici”, ha detto Kim-Jong un che ha fatto riferimento ad una “nuova fase” e ad un “periodo storico” ed ha sottolineato l’intenzione di “mantenere le promesse”.Ora – ha proseguito il leader, – bisogna cogliere “l’opportunità storica” di un riavvicinamento con gli altri paesi e di un pieno riconoscimento della Corea del Nord da parte della comunità internazionale, concentrandosi sulla ripresa economica. La speranza, ha sottolineato Kim, è quella che presto possano essere gradualmente ritirate le sanzioni. “Questa è la nuova linea politica strategica“, ha affermato il giovane leader.

La reazione di Trump

Esulta Donald Trump, che ha twittato subito dopo la breaking news sull’annuncio di Kim: “Una grande notizia per il mondo intero. Grandi progressi! Non vedo l’ora di partecipare al nostro summit”

Il summit del 27 aprile

Il 27 aprile il Presidente della Corea del Sud Moon Jae-in avrà il suo primo faccia a faccia con Kim Jong-un. I due leader si incontreranno a Panmunjom, il “Villaggio della Pace” al confine tra i due paesi. Anzi, per essere precisi sarà Kim a spostarsi sul lato meridionale del confine, in quella che passerà alla storia come la prima visita di un leader nordcoreano in Corea del Sud.