A Montpellier, in Francia, un uomo di 35 anni è stato condannato a 8 mesi di carcere per “violenza armata contro un minore”. L’accusa è di aver usato una pistola Taser, un’arma da difesa, vietata ai privati, che spara scariche elettriche per immobilizzare i muscoli.
Come riporta Le Figaro, il minorenne in questione è il figlio dell’uomo, reo di aver fatto troppo rumore. Così il padre è passato dalle minacce ai fatti, facendo partire delle scariche elettriche contro il bambino di soli 9 anni.
La madre ha cercato invano di difendere il figlio, poi ha chiamato la polizia.
Durante l’interrogatorio, l’uomo ha provato a giustificarsi, dichiarando che la scarica elettrica era partita da sola. Di contro, le parole del figlio che ha confermato che era solito usare la Taser per minacciarlo.
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