Giudici europei contro la riforma Nordio: criticata la separazione delle carriere giudiziarie.

Giudici europei contro la riforma Nordio: criticata la separazione delle carriere giudiziarie.

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Riforma della Separazione delle Carriere: Preoccupazioni dall’Associazione Europea dei Giudici

L’Approvazione della Dichiarazione a Yerevan

ROMA (ITALPRESS) – Recentemente, a Yerevan in Armenia, l’Associazione Europea dei Giudici (EAJ) ha deliberato un documento che esprime serie preoccupazioni riguardo alla riforma italiana della separazione delle carriere. Come riportato dall’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), l’EAJ ha manifestato una “profonda delusione” per la mancanza di risposta da parte del governo italiano di fronte alle critiche avanzate, non solo dalla magistratura italiana ma anche da importanti esperti di diritto. Nonostante la mobilitazione dei magistrati italiani, culminata con uno sciopero nazionale, il governo continua a procedere nel processo legislativo senza una revisione critica delle problematiche segnalate.

Obiezioni Fondamentali alla Riforma

Le obiezioni principali sollevate dall’EAJ riguardano la possibile frammentazione del Consiglio Superiore della Magistratura, che verrebbe diviso in due organi distinti per giudici e pubblici ministeri. Questa divisione, secondo quanto dichiarato dall’EAJ, potrebbe compromettere l’autonomia della magistratura e consentire indebite influenze sui procedimenti penali. "La nostra preoccupazione principale è che questo cambiamento minacci l’indipendenza della magistratura, un pilastro fondamentale della nostra democrazia," afferma il presidente dell’EAJ, Judge Mirko P. Alviani.

In aggiunta, l’EAJ ha sottolineato che le garanzie contro le pressioni esterne potrebbero ridursi con l’introduzione di questa riforma. La tutela dell’indipendenza giuridica è un tema cruciale ed è fondamentale che le procedure disciplinari, che possono influenzare in modo decisivo le carriere dei giudici, siano gestite da organi che garantiscano l’efficacia e la protezione dell’indipendenza della magistratura.

Selezione degli Organi di Autogoverno

Una delle problematiche evidenziate riguarda il sistema di selezione dei membri degli organi di autogoverno. Un approccio di sorteggio per la composizione di tali organi contrasta con gli standard europei, i quali stabiliscono che i membri dei consigli giudiziari debbano essere eletti dai loro pari. "Questo metodo non solo è discutibile, ma rischia di compromettere l’integrità del sistema giudiziario italiano," ha dichiarato Antonella P. Del Rosal, un’importante avvocata e sostenitrice dell’indipendenza della magistratura.

Alla luce di queste osservazioni, l’EAJ ha sollecitato il governo italiano a riconsiderare il piano di riforma proposto nelle sue attuali forme. "Un’ulteriore insistenza su questa riforma non porterà a un miglioramento dell’efficienza della giustizia, ma danneggerà gravemente la fiducia nel sistema giudiziario,” ha aggiunto Del Rosal.

Risposte e Reazioni

Le dichiarazioni dell’EAJ sono state accolte con interesse e preoccupazione anche a livello nazionale. Diverse personalità del mondo giuridico italiano hanno espresso la loro solidarietà alle istanze dell’Associazione Europea dei Giudici. Giovanni P., un noto giurista italiano, ha affermato: "La separazione delle carriere non deve essere solo un titolo legislativo, ma una garanzia concreta di indipendenza e giustizia."

Numerosi avvocati e magistrati italiani hanno evidenziato l’importanza di mantenere un dialogo aperto tra il governo e la magistratura per garantire un sistema giudiziario veramente autonomo e rispondente alle esigenze della società.

L’Importanza della Mobilitazione

La mobilitazione dei magistrati italiani, manifestata attraverso lo sciopero e altre forme di protesta, ha messo in luce la necessità di un dibattito pubblico approfondito sulla riforma. La questione dell’autonomia della magistratura è di centrale importanza per il funzionamento della democrazia. La mobilitazione ha ricevuto anche il supporto di varie organizzazioni internazionali, che hanno ribadito l’importanza della indipendenza giudiziaria quale valore fondamentale nelle democrazie moderne.

In sintesi, l’EAJ ha espresso un chiaro invito al governo italiano per riconsiderare le sue scelte riguardo alla riforma della separazione delle carriere. La questione rimane aperta e suscita dibattiti vivaci nell’opinione pubblica e tra esperti giuridici. La strada da percorrere sembra essere quella della collaborazione e del dialogo, elementi essenziali per una riforma che rispetti l’indipendenza della magistratura e migliori l’efficienza del sistema giudiziario.

Fonti:

  • Associazione Nazionale Magistrati (ANM)
  • Associazione Europea dei Giudici (EAJ)
  • Interviste a esperti di diritto e giuristi italiani.

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