Il dovere civico e morale di ricordare le vittime del terrorismo

Catanzaro (ITALPRESS) – Il dovere civico e morale di ricordare le vittime innocenti del terrorismo e delle stragi di tale matrice è un impegno che nessuno può evitare. Per questo motivo, oggi celebriamo con profondo rispetto il Giorno della Memoria, dedicato a tutti coloro che hanno perso la vita a causa della violenza indiscriminata perpetrata da gruppi terroristici.

La data del 9 maggio ci porta inevitabilmente a pensare ad Aldo Moro, il presidente della Democrazia Cristiana rapito e ucciso nel 1978 dalle Brigate Rosse. Il suo sequestro e la sua tragica fine rimangono tra i momenti più bui della storia italiana, simboli di un periodo segnato dalla violenza politica e terrorismo.

Peppino Impastato, giovanissimo giornalista siciliano, è un altro nome che non possiamo dimenticare in questa giornata di ricordo e riflessione. Ucciso dalla mafia per il suo coraggio e la sua battaglia per la verità e la giustizia, Impastato rappresenta un esempio di strenua lotta contro il potere criminale che ancora affligge molte comunità italiane.

La memoria di Moro e Impastato, così come di tutte le vittime del terrorismo, deve essere preservata e tramandata di generazione in generazione. È attraverso il ricordo e la testimonianza che possiamo imparare dagli errori del passato e prendere consapevolezza dei pericoli che il terrorismo e l’estremismo rappresentano per la nostra società.

Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia, sottolinea l’importanza di non dimenticare mai il sacrificio di coloro che hanno perso la vita in nome della lotta al terrorismo. Egli ribadisce l’impegno quotidiano di perseverare nel ricordo delle vittime e nel mantenere viva la fiamma della memoria.

Il Giorno della Memoria ci offre l’opportunità di riflettere sul passato e sul presente, di onorare le vittime e di riaffermare il nostro impegno a difendere i valori fondamentali della democrazia e della libertà. È un richiamo alla responsabilità di ognuno di noi nel contribuire a costruire un futuro più giusto e pacifico, libero da ogni forma di violenza e oppressione.

Le immagini che ci giungono da quei tragici eventi del passato devono servire da monito per non abbassare mai la guardia contro il terrorismo e l’estremismo, difendendo con determinazione la nostra civiltà e il nostro modo di vivere. Sono le vittime del terrorismo a insegnarci che la resistenza e la solidarietà sono le armi più potenti contro la barbarie e l’odio.

In questo Giorno della Memoria, rinnoviamo il nostro impegno a rendere omaggio alle vittime del terrorismo, a difendere la nostra libertà e a costruire un futuro di pace e giustizia per tutte le generazioni future. Lavoriamo insieme, con determinazione e coraggio, per costruire un mondo in cui il ricordo delle vittime sia un monito costante contro ogni forma di violenza e sopraffazione.