Inizia la demolizione dell’ex centro direzionale Alitalia di Roma

Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha preso parte all’avvio dei lavori di abbattimento dell’ex Centro direzionale Alitalia di Muratella, nel Municipio Roma XI. Oggi è stato dato il via alla demolizione di quattro edifici abbandonati da anni, con l’avvio del progetto di riqualificazione dell’intera area di circa 106.756,00 mq situata nella Collina Muratella.

“Questa è una giornata importante perché inizia con l’avvio della demolizione dei vecchi edifici del centro direzionale Alitalia, chiusi e abbandonati da tantissimi anni”, ha spiegato Gualtieri. Ha definito questo processo come “un altro processo di rigenerazione urbana molto significativo a Muratella”. Roma Capitale ha contribuito a sbloccare l’intervento fondamentale in Assemblea riguardante la Carta della Qualità, con un permesso di costruzione convenzionato che prevede la demolizione di questi edifici inaugurati nel ’91 e abbandonati dal 2008.

Il Sindaco ha sottolineato la realizzazione di interventi residenziali e di servizi nell’area, tra cui una quota di housing sociale dell’30 al 35%, una scuola, un auditorium, una piazza, percorsi ciclopedonali e spazi verdi. Questa operazione rappresenta un percorso di rigenerazione urbana che non consuma nuovo suolo, ma elimina un relitto urbano per realizzare un’edilizia di qualità con standard energetici ed ambientali avanzati e servizi efficienti.

L’Assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, e il Presidente del Municipio Roma XI, Gianluca Lanzi, hanno partecipato insieme ai rappresentanti di Cpi, proprietaria dell’area. Veloccia ha dichiarato: “Questo era un immobile fatiscente e degradato, un luogo di grande insicurezza per tutto l’abitato. Sarà un quartiere interamente pedonale con nuove scuole, ciclabili e una maggiore sicurezza stradale”.

Le operazioni per l’abbattimento degli edifici dureranno circa 18 mesi. L’investimento della proprietà prevede la realizzazione di circa 1.300 unità abitative, di cui 320 destinate alla locazione a canone calmierato per l’edilizia sociale, un plesso scolastico, un supermercato, attività commerciali di vicinato e un sistema di mobilità sostenibile.

Inoltre, è prevista la valorizzazione ambientale dell’area, con la creazione di nuove aree verdi, percorsi pedonali e ciclabili, in stretta connessione con la Riserva Naturale Regionale Tenuta dei Massimi.