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Juve-Inter gara della verità, Inzaghi “Diamo un segnale forte”

APPIANO GENTILE – “Sarà una partita molto importante e non poteva esserci sfida migliore per dare un segnale forte all’ambiente e a noi stessi”.

Così Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, in conferenza stampa in vista della sfida contro la Juventus, in programma domani alle 20.

45 all’Allianz Stadium.

Una gara che può definirsi da dentro o fuori per i nerazzurri: “Mi aspetto il risultato.

Le prestazioni ci sono sempre state.

Abbiamo creato tanto anche se abbiamo raccolto 7 punti in 7 partite.

C’è delusione e ora abbiamo voglia di fare risultato.

Ci sono 9 finali da giocare, quella di domani è la più impegnativa.

Sappiamo che servirà una grande partita.

Il risultato inciderà sul morale e sulla classifica, poi mancheranno comunque otto partite più la semifinale di Coppa Italia”.

L’Inter sta attraversando un momento di grande difficoltà dal punto di vista dei risultati, dall’altra parte la formazione di Allegri sembra essere in grande forma: “Sappiamo che serviranno corsa, aggressività e determinazione per fare una grande partita.

L’avversario è di valore, lo stadio ostico: giocheremo una partita di personalità e carattere.

La Juve a gennaio con gli arrivi di Vlahovic e Zakaria si è migliorata.

Erano già forti prima.

L’attacco della Juve ha tanti elementi da tenere d’occhio”.

Inzaghi difende la squadra dalle critiche, anche se spiega che “vanno accettate, distinguiamo quelle costruttive da quelle costruite ad arte, che non prendiamo in considerazione”.

Infine, sul suo futuro: “Noi allenatori dipendiamo dai risultati, dalle prestazioni.

Io sono contentissimo e orgoglioso della scelta fatta a giugno.

Era la squadra campione, che ha perso due dei giocatori migliori.

Abbiamo fatto un grande lavoro con lo staff che ha alzato le pretese di tutti.

Nonostante siamo in piena corsa su tutto con una coppa già in bacheca è normale che siano arrivate critiche.

Ma quelle ci sono sempre.

Allegri dice che siamo i favoriti per la conquista dello Scudetto? C’è grande rispetto reciproco, quella è la sua opinione.

L’importanza della partita ci carica.

Giocheremo in trasferta, sarà diverso da essere a San Siro, ma avremo l’obbligo di fare una partita da vera Inter”.

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Redazione

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