“L’Antartide è l’ultimo spazio veramente libero e che può essere un modello per il futuro – dichiara Ponomarev –. Secondo il trattato Antartico del 1959 e i relativi accordi internazionali queste terre vengono concesse esclusivamente per attività creative e ricerche scientifiche nell’interesse di tutta l’umanità”. Durante la spedizione, tutte le installazioni create saranno poi smontate e caricate sulla barca per portarle nei principali musei e centri artistici del mondo. La mobilità, l’equilibrio degli spazi, la compatibilità ecologica, l’espressività artistica e l’innovazione concettuale saranno i temi principali.