La laurea honoris causa conferita a Mattarella dall’Università di Messina

L’Università di Messina ha conferito al Presidente Mattarella il Dottorato honoris causa in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico. La Rettrice, insieme a rappresentanti del personale tecnico-amministrativo e degli studenti, ha partecipato all’evento. La laudatio è stata tenuta da un esperto di Diritto costituzionale, mentre la coordinatrice del corso ha letto le motivazioni del conferimento. La cerimonia si è conclusa con la Lectio doctoralis del Presidente. Questo riconoscimento rafforza il legame tra l’Università e il Presidente della Repubblica, sottolineando l’importanza della pubblica amministrazione.
Conferimento del Dottorato honoris causa a Sergio Mattarella
L’Università degli Studi di Messina ha recentemente conferito al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il Dottorato honoris causa in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni. La cerimonia di conferimento si è svolta in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025 presso il Teatro Vittorio Emanuele. Durante l’evento, sono intervenuti diversi rappresentanti dell’Ateneo, tra cui la Rettrice Giovanna Spatari, il Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Domenico Quartarone e la Rappresentante degli studenti Chiara Furlan.
La laudatio honoris causa è stata tenuta da Gaetano Silvestri, Presidente emerito della Corte Costituzionale e Professore emerito di Diritto costituzionale dell’Università di Messina. Dopo il discorso di Silvestri, è seguita la consegna del diploma di Dottorato honoris causa e del sigillo dell’Ateneo al Presidente Mattarella. Le motivazioni del conferimento sono state lette da Daniela Novarese, Coordinatrice del Corso di Dottorato in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, seguita dalla proclamazio doctoralis honoris causa da parte della Rettrice dell’Università.
La cerimonia si è conclusa con la Lectio doctoralis tenuta dal Presidente Mattarella. Questo riconoscimento è il risultato di un lungo percorso di impegno e dedizione alla causa pubblica da parte del Presidente, che ha dimostrato grande competenza e sensibilità nei confronti delle sfide della Pubblica Amministrazione. Il conferimento del Dottorato honoris causa sottolinea l’apprezzamento dell’Università di Messina per il contributo significativo di Sergio Mattarella al progresso e alla valorizzazione delle istituzioni pubbliche in Italia.
Conferimento del Dottorato honoris causa al Presidente Mattarella a Messina
L’Università degli Studi di Messina ha recentemente conferito il Dottorato honoris causa in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La cerimonia si è svolta in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025 dell’Ateneo, presso il suggestivo Teatro Vittorio Emanuele. La presenza del Presidente Mattarella ha reso l’evento ancora più significativo e prestigioso.
Durante la cerimonia, sono intervenuti diversi rappresentanti dell’Università, tra cui la Rettrice Giovanna Spatari, il Rappresentante del personale tecnico-amministrativo Domenico Quartarone e la Rappresentante degli studenti Chiara Furlan. In particolare, la laudatio honoris causa è stata svolta da Gaetano Silvestri, illustre giurista e Professore emerito di Diritto costituzionale, che ha sottolineato l’importanza della figura del Presidente Mattarella nel contesto della pubblica amministrazione.
La consegna del diploma di Dottorato honoris causa e del sigillo dell’Ateneo al Presidente Mattarella è stata un momento solenne, preceduta da una dettagliata esposizione delle motivazioni del conferimento da parte di Daniela Novarese, Coordinatrice del Corso di Dottorato. La cerimonia si è conclusa con la Lectio doctoralis del Presidente della Repubblica, che ha rivolto un discorso d’ispirazione per gli studenti e i docenti presenti. Un momento di grande valore accademico e istituzionale che ha visto il Presidente Mattarella ricevere un meritato riconoscimento dalla prestigiosa Università di Messina.
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