Leonardo Cesaretti, il giovane arbitro che ha sconfitto il bullismo grazie allo sport

Nella puntata odierna di Da Noi… A Ruota Libera, condotta da Francesca Fialdini, il pubblico avrà l’opportunità di conoscere la toccante storia di Leonardo Cesaretti. Nel 2019, a soli 16 anni, questo giovane atleta ha ricevuto il titolo di Alfiere della Repubblica direttamente dal Quirinale.

Leonardo è stato vittima di bullismo a partire dall’età di 11 anni, ma ha scelto di trasformare questa esperienza negativa in qualcosa di positivo aiutando i più deboli. Ha iniziato a fare volontariato presso la palestra dei Castelli Romani, dove ha supportato i ragazzi disabili nel praticare sport come l’hockey su sedia a rotelle. Leonardo stesso ha raccontato a Repubblica di essere stato oggetto di attacchi da parte di un gruppo di ragazzi più grandi, sia a scuola che al di fuori. Questo lo ha spinto a trovare la forza di reagire grazie allo sport, che gli ha permesso di canalizzare le sue energie in qualcosa di positivo per sé stesso.

Con soli 11 anni, Leonardo ha scelto di intraprendere la carriera di arbitro presso la Sezione di Albano Laziale al polo di Cecchina. Questo incontro con la Polisportiva Castelli Insieme Onlus è stato fondamentale per lui, rappresentando una sorta di salvezza. Lo sport è diventato per Leonardo un rifugio dal bullismo che subiva, un tormento che stava diventando insostenibile.

Nonostante la giovane età, Leonardo ha già un anno di esperienza come arbitro e si è iscritto al corso quando aveva compiuto 15 anni. Pur non aspirando ad arrivare in Serie A, l’arbitraggio ha contribuito a far emergere lati della sua personalità che prima erano in ombra, come la fragilità e la timidezza. Grazie a questa esperienza, Leonardo ha potuto crescere e dichiara che ha fatto la scelta giusta. Il giovane ha anche partecipato a varie iniziative per portare la sua testimonianza nelle scuole e sensibilizzare i più giovani sul tema del bullismo e del volontariato.

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