Lezioni riprenderanno il 16 settembre in Emilia Romagna

Il 13 settembre 2021 è iniziato l’anno scolastico alle scuole Carducci di Bologna con la presenza del Ministro dell’Istruzione Bianchi. La campanella del rientro a scuola per gli oltre cinquecentomila studenti dell’Emilia-Romagna suonerà il 16 settembre, mentre l’ultima giornata di lezioni sarà il 6 giugno 2025. Il calendario dell’anno scolastico 2024-2025 è stato approvato dalla Giunta regionale e riguarda le classi del primo ciclo di istruzione (elementari e medie) e del secondo ciclo del sistema di istruzione (superiori) e formazione (IeFP). Le lezioni saranno sospese in occasione della commemorazione dei defunti il 2 novembre 2024, durante le vacanze natalizie dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 e durante le vacanze pasquali dal 17 al 22 aprile 2025.

Il calendario scolastico 2024-2025 è stabilito dalla Giunta regionale seguendo quanto disposto con la deliberazione 353 del 2012, in collaborazione con il Comitato di Coordinamento Istituzionale. Quest’ultimo opera come sede di partenariato e di collaborazione istituzionale fra Regione, Province e Comuni riguardo alle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro. Ogni anno scolastico inizierà il 15 settembre, a meno che non cada di sabato o domenica, in tal caso partirà il primo giorno lavorativo successivo.

Secondo la normativa nazionale, l’anno scolastico deve durare almeno 200 giorni di attività didattica, oltre ad ulteriori giorni per programmi educativi. La Regione Emilia-Romagna ha fissato in cinque giorni aggiuntivi il periodo per gli interventi didattici ed educativi, portando le giornate complessive a 205. Le Autonomie scolastiche potranno organizzare i giorni aggiuntivi anche in termini di ore, con un numero forfettario di 30 ore. Le istituzioni scolastiche possono adattare il calendario secondo le esigenze previste nel proprio Piano dell’offerta formativa.

Le scuole dell’infanzia (3-6 anni) hanno la facoltà di anticipare l’avvio e posticipare la fine delle attività didattiche, previa intesa con il Comune d’appartenenza e in linea con il Piano dell’offerta formativa. La foto dell’evento è utilizzabile nel rispetto del contesto in cui è stata scattata, senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate.