Monsignor Paglia: “Gli anziani sono preziosi, accendiamo insieme il fuoco dell’amore”

Monsignor Paglia è stato ospite stamane negli studi di Storie Italiane. Durante l’intervista, ha sottolineato l’importanza di creare un Paese che permetta alle persone anziane di restare a casa circondate dagli affetti cari. In Italia, è finalmente arrivata la legge 33, la cui finalità è quella di riorganizzare l’assistenza agli anziani in modo che possano rimanere nella propria abitazione o in strutture adeguate, con la possibilità di tornare a casa quando necessario.

Il Vescovo ha sottolineato l’importanza delle relazioni affettive per la salute delle persone anziane, affermando che non si può stare bene da soli, soprattutto in presenza di patologie. Ha sottolineato l’urgenza dell’approvazione della legge 33 e ha espresso la speranza che, nonostante le limitate risorse attualmente a disposizione, si possa cominciare presto una nuova fase nel Paese.

Emanuele, padre di un ragazzo affetto da una sindrome rara, ha dichiarato durante l’intervista: “Quando finiscono la scuola, questi ragazzi sembrano non esistere più”. Queste parole evidenziano la difficoltà che molte famiglie affrontano nel garantire un futuro dignitoso ai propri cari con disabilità.

Monsignor Paglia ha ribadito che la maggioranza degli italiani anziani vive in solitudine e ha fatto appello a una maggiore attenzione verso di loro. Ha riscontrato che spesso le persone anziane si sentono un po’ abbandonate e che è urgente rivedere il modo in cui affrontiamo la vecchiaia. Ha sottolineato che gli anziani non sono uno scarto della società, ma una risorsa preziosa che può contribuire attivamente alla vita del Paese.

Il Vescovo ha fatto appello alla rivoluzione culturale che è necessaria per valorizzare gli anziani e renderli partecipi della vita comunitaria. Ha auspicato la nascita di un sentimento di amore diffuso in tutto il Paese, che possa riscaldare i cuori e promuovere un maggiore coinvolgimento degli anziani nella società. Ha aggiunto che l’alleanza tra anziani e giovani può contribuire a ridurre la distanza emotiva tra le generazioni.

In conclusione, Monsignor Paglia ha ribadito l’importanza di costruire una società inclusiva e solidale, che abbracci tutte le età e valorizzi il contributo di ogni individuo. Ha sottolineato che è necessario agire con urgenza per promuovere il benessere degli anziani e garantire loro la dignità e il rispetto che meritano.

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