Papa Francesco: Oltre 128.000 Fedeli si Uniscono per l’Ultimo Saluto

Papa Francesco: Oltre 128.000 Fedeli si Uniscono per l’Ultimo Saluto

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Riapertura della Basilica di San Pietro per l’Ultimo Saluto a Papa Francesco

Questa mattina, alle ore 7, ha riaperto le sue porte la Basilica di San Pietro, offrendo ai fedeli l’opportunità di dare l’ultimo saluto a Papa Francesco. Un momento di profonda commozione, che ha visto migliaia di persone mettersi in fila già prima dell’inizio ufficiale delle visite. L’afflusso di visitatori non si è fermato nemmeno dopo la mezzanotte, che era l’orario prestabilito per la chiusura. Solo per una breve pausa alle 2:30, necessaria per permettere ai servizi di sistemare l’interno della Basilica, le porte sono state riaperte anticipatamente alle 5:40.

La Basilica di San Pietro resterà aperta fino alle ore 19:00 di oggi, dopo di che si svolgerà il rito per la chiusura della bara del Pontefice. Per domani, è previsto un evento di grande rilevanza: i funerali solenni in Piazza San Pietro, seguiti dalla traslazione del feretro lungo le suggestive vie di Roma fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove avverrà la tumulazione finale.

I Dati Sull’Afflusso dei Fedeli

Nonostante la situazione di emergenza, i dati provvisori comunicati dalla sala stampa vaticana indicano un’affluenza straordinaria: oltre 128.000 fedeli sono accorsi per rendere omaggio a Papa Francesco dall’apertura della Basilica fino ad oggi. La fede e il rispetto dei cittadini italiani e di tanti visitatori internazionali per il Santo Padre sono stati evidenti, trasformando questo evento in un raduno di massa dedicato al ricordo del Papa.

In occasione di questo triste avvenimento, diversi leader religiosi e politici hanno condiviso le loro condoglianze. “Papa Francesco ha lasciato un’eredità indimenticabile”, ha dichiarato il Cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio. “La sua capacità di avvicinare la gente e di trasmettere un messaggio di pace e speranza resterà nel cuore di tutti noi”.

Anche personalità del mondo politico, come il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, hanno espresso il loro dolore per la scomparsa del Pontefice. “L’assenza di Papa Francesco si farà sentire non solo in Italia, ma in tutto il mondo. È stato un promotore di dialogo e comprensione tra culture diverse”, ha affermato.

Il grande afflusso di persone ha necessitato di un’organizzazione attenta e meticolosa, sia da parte delle autorità vaticane che delle forze dell’ordine. Il servizio d’ordine pubblico, in particolare, ha avuto un ruolo cruciale nell’assicurare che l’evento si svolgesse in serenità e sicurezza.

Alla vigilia di questi eventi solenni sono stati organizzati momenti di riflessione e preghiera, partecipati non solo dai romani, ma anche da cittadini di tutto il mondo che si sono uniti in spirito per celebrare la vita e il ministero di Papa Francesco.

I riflettori su Roma non sono mai stati così accesi, con il mondo intero che attende di assistere ai funerali che si svolgeranno domani alle 10:00. Questo avvenimento non è solo un momento di cordoglio, ma anche di celebrazione della vita di un uomo che ha cercato di mettere in pratica i principi fondanti del Cristianesimo.

“Il mondo ha bisogno di unita e di pace, e Papa Francesco ha lottato per queste cause fino alla fine. La sua visione rimarrà viva in tutti noi”, ha commentato il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Matteo Maria Zuppi.

L’ufficio stampa vaticano ha già annunciato che, in seguito ai funerali, ci sarà una messa commemorativa celebrata dalle autorità religiose del Vaticano in onore del Pontefice. La messa rappresenterà un momento di grande significato sia spirituale che comunitario, dove si rifletterà sull’eredità morale e spirituale di Papa Francesco.

Come si avvicina il momento dell’addio, tutta la comunità cristiana si riunisce per rendere omaggio a un leader che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri. La ripartenza della Basilica di San Pietro in questo contesto non è soltanto un evento logistico, ma un gesto simbolico di apertura e accoglienza, fondamentale nella tradizione cattolica.

Gli aggiornamenti saranno pubblicati sui canali ufficiali della Santa Sede e sui media internazionali nei prossimi giorni, assicurando che chiunque desideri partecipare possa farlo anche da lontano.

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