Parmigiano Reggiano: il Re dei formaggi nel 2024 con un giro d’affari record

Il successo del Parmigiano Reggiano nel 2024: una crescita senza precedenti
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha fatto il punto sulle performance economiche del 2024 durante l’annuale conferenza stampa a Palazzo Giureconsulti a Milano. Nonostante un contesto internazionale segnato da crisi geopolitiche e incertezze sui mercati, il giro d’affari al consumo ha raggiunto il massimo storico di 3,2 miliardi di euro, con un aumento del 4,9% rispetto all’anno precedente.
Secondo i dati presentati, le vendite totali a volume sono cresciute del 9,2%, trainate sia dal mercato italiano (+5,2%) che dall’export (+13,7%). Le quotazioni all’origine hanno segnato un incremento significativo, con una media annuale di 11,0 euro/kg per il Parmigiano Reggiano 12 mesi e di 12,5 euro/kg per il 24 mesi. La produzione è rimasta stabile, con 4,079 milioni di forme nel 2024.
Il futuro del Parmigiano Reggiano: investimenti e sfide internazionali
Il presidente del Consorzio, Nicola Bertinelli, ha sottolineato l’importanza di continuare a investire sui mercati esteri per garantire la crescita della Dop. Con la quota export che rappresenta quasi la metà del totale, pari al 48,7%, il Parmigiano Reggiano si conferma come un prodotto di eccellenza apprezzato a livello globale.
Bertinelli ha evidenziato la necessità di affrontare le sfide future, soprattutto in un contesto di incertezze legate a conflitti commerciali e nuove restrizioni al libero commercio. Con gli Usa che giocano un ruolo fondamentale per il parmigiano reggiano, il Consorzio dovrà lavorare per tutelare il prestigio e l’autenticità del prodotto anche in un contesto di aumento delle tariffe.
In conclusione, il Parmigiano Reggiano si conferma non solo un formaggio di alta qualità, ma uno stile di vita e un’icona del made in Italy, destinato a conquistare ancora più spazi nel mercato internazionale.
Fonte: ITALPRESS
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