“Piantedosi: la magistratura indagherà su eventuali orchestrazioni nei disordini recenti”

Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha fornito un’informativa alla Camera riguardo ai disordini avvenuti durante una manifestazione per la Palestina a Pisa. Ha sottolineato che sarà l’autorità giudiziaria a verificare eventuali regie dietro ai disordini e ha confermato l’impegno del Ministero nella prevenzione di comportamenti violenti e antisemitismo. Piantedosi ha evidenziato l’importanza di garantire la libertà di manifestare pacificamente, ma ha segnalato come alcune manifestazioni siano state strumentalizzate da gruppi vandalici. Ha riportato statistiche sulle manifestazioni dell’anno, evidenziando feriti tra le forze dell’ordine e denunce per atti di violenza.

Interventi del Ministro Piantedosi sulla Sicurezza durante le Manifestazioni per la Palestina

ROMA – Durante l’informativa alla Camera dei deputati, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha affrontato il tema delle violenze avvenute a Pisa durante la recente manifestazione a favore della Palestina. Ha sottolineato che sarà compito dell’autorità giudiziaria capire se ci sia stata una regia dietro ai disordini. Nel frattempo, il Ministero dell’Interno continua a monitorare e analizzare le manifestazioni potenzialmente violente al fine di prevenire atti di antisemitismo.

Piantedosi ha ribadito l’impegno del governo per garantire la sicurezza dei cittadini e la libertà di espressione. Sono stati introdotti nuovi strumenti normativi per migliorare il contesto di sicurezza nelle manifestazioni pacifiche, sottolineando l’importanza di manifestare senza rinunciare alla sicurezza pubblica. Il ministro ha pure evidenziato che il diritto di manifestare è legittimo, ma ha anche richiamato l’attenzione sui gruppi che sfruttano queste occasioni per compiere atti di vandalismo e aggressioni contro le forze dell’ordine.

Statistiche recenti mostrano l’elevato numero di manifestazioni e i relativi problemi di ordine pubblico. Dall’inizio dell’anno fino al 7 ottobre, si sono registrate 8.674 manifestazioni significative e 242 casi di criticità, con 330 feriti tra le forze dell’ordine. In particolare, a fronte delle 2.304 manifestazioni pacifiste, sono stati riportati problemi di ordine pubblico in 84 occasioni, di cui 146 feriti solo negli ultimi dieci giorni.

Nel 2024, sono state denunciate 2.069 persone e arrestate 16 durante le manifestazioni. Nel 2025, 1.460 sono state denunciate, con 20 arresti immediati. Questi dati suggeriscono che non si può tollerare il vandalismo nelle nostre città, né mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Piantedosi ha concluso evidenziando che i recenti disordini avevano ben poco a che fare con la situazione del popolo palestinese.

Relazione del Ministro dell’Interno sulle Manifestazioni a Sostegno della Palestina

ROMA – Durante un’informativa alla Camera dei deputati, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha affrontato le cariche della polizia avvenute recentemente a Pisa durante una manifestazione per la Palestina. Piantedosi ha sottolineato come sarà l’autorità giudiziaria a indagare su eventuali responsabilità organizzative legate ai disordini registrati, evidenziando l’impegno costante delle strutture specialistiche del Ministero per analizzare e prevenire situazioni che possano sfociare in violenza e antisemitismo.

Il Ministro ha assicurato che il governo continuerà a garantire la sicurezza dei cittadini e il diritto di riunirsi pacificamente, senza escludere misure aggiuntive per migliorare la sicurezza durante le manifestazioni. Ha riconosciuto la legittimità della mobilitazione in solidarietà al popolo palestinese, ma ha anche evidenziato che in diverse occasioni tali manifestazioni sono state strumentalizzate da gruppi che hanno compiuto atti vandalici e aggressioni alle forze dell’ordine.

Secondo i dati forniti, dall’inizio dell’anno fino al 7 ottobre si sono tenute 8.674 manifestazioni, di cui 242 hanno comportato problematiche di ordine pubblico. Si segnalano 330 feriti tra le forze dell’ordine. Di queste manifestazioni, 2.304 si sono caratterizzate come pacifiste, ma in 84 casi sono sorti problemi di ordine pubblico, con 242 agenti feriti, 146 dei quali solo negli ultimi 10 giorni.

Piantedosi ha citato il numero di persone denunciate e arrestate nel contesto di queste manifestazioni, che ammontano a 2.069 denunce e 16 arresti nel 2024, con ulteriori 1.460 denunce nel 2025. Questi dati intendono chiarire che non è accettabile vandalizzare le città, compromettendo la sicurezza e il decoro pubblico. I recenti disordini non sono stati correlati alla lotta per i diritti del popolo palestinese.

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