Piemonte: Eccellenza nella Raccolta Differenziata e Riduzione dei Rifiuti

Aumento della Raccolta Differenziata in Piemonte nel 2023
TORINO (ITALPRESS) – Il 2023 segna un anno di consapevole progresso nella gestione dei rifiuti in Piemonte. La raccolta differenziata ha raggiunto un impressionante 67,9%, superando l’obiettivo nazionale del 65% fissato dalla normativa. Questo risultato permette alla regione di avvicinarsi al traguardo del 70%, previsto dal Piano Regionale Rifiuti Urbani entro la fine del 2025. A livello locale, la crescita è evidente, con una differenza di quasi un punto percentuale rispetto al 2022, dove ogni cittadino piemontese ha separato 10 chilogrammi di rifiuti in più, portando la media a 342 kg per abitante.
Raccolta Differenziata: Dati e Statistiche Significative
Nel 2023, in Piemonte sono state raccolte 2.140.901 tonnellate di rifiuti, di cui 1.454.049 tonnellate in modo differenziato. Ciò implica un’importante riduzione dei rifiuti indifferenziati, con una media di 162 kg pro capite, in lieve calo rispetto ai 163 kg del 2022. Un dato significativo da monitorare è il quantitativo di rifiuto indifferenziato prodotto per abitante, che nel 2023 ha trovato un valore di riferimento di 159 kg. Questo obiettivo è stato raggiunto da quasi tutte le province, con l’eccezione di Alessandria, che ha registrato 165 kg, e la Città Metropolitana di Torino, che ha raggiunto 181 kg per abitante, superiore al target di 190 kg previsto.
“I risultati ci confermano che le scelte fatte in termini di investimenti e piani di gestione stanno portando a frutti significativi”, afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati. “Stiamo facendo passi da gigante verso gli obiettivi del Piano Regionale dei Rifiuti Urbani, avvicinandoci al 70% di raccolta differenziata entro il 2025. Ogni cittadino contribuisce al suo ambiente, e il costante aumento della raccolta differenziata è una prova tangibile di questo impegno collettivo.”
Province e Comuni al Passo con la Sostenibilità
Analizzando i risultati a livello provinciale, tutte le province piemontesi hanno superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, ad eccezione della Città Metropolitana di Torino, che ha fatto registrare un incremento di 2 punti percentuali rispetto al 2022, attestandosi al 64%. Questi dati mettono in risalto come ci sia una crescente consapevolezza nell’impegno verso pratiche sostenibili.
In ambito comunale, ben 757 comuni piemontesi hanno superato il 65% di raccolta differenziata, rappresentando il 64,1% del totale. Questo è un incremento significativo rispetto ai 714 comuni che avevano raggiunto questo obiettivo nel 2022. La maggior parte di questi comuni, circa l’85%, ha meno di 5.000 abitanti, dimostrando che anche i centri più piccoli possono contribuire efficacemente a un approccio sostenibile nella gestione dei rifiuti.
In particolare, 182 comuni hanno superato l’82% di raccolta differenziata, un risultato da applaudire e un indicatore che mostra quanto la sensibilizzazione e gli sforzi nella raccolta differenziata stiano avendo un impatto positivo sulla comunità.
Verso un’Economia Circolare
La crescente raccolta differenziata non è solo un indicativo di buone pratiche ambientali, ma sta anche contribuendo a potenziare l’economia circolare nella regione. “La Regione Piemonte sta attivamente lavorando per potenziare la filiera del recupero dei materiali, rendendo la regione un modello di economia circolare,” hanno dichiarato esperti in gestione ambientale. La continua crescita della raccolta differenziata e la minore produzione di rifiuti indifferenziati riflettono un impegno collettivo e una maggiore consapevolezza da parte della popolazione, che gioca un ruolo fondamentale nella salvaguardia dell’ambiente.
Sotto diversi aspetti, questo approccio permette di ridurre l’impatto ambientale e supporta una strategia di sviluppo industriale sostenibile nel Piemonte. Tale modello di business non solo risponde a normative sempre più stringenti, ma prepara anche il terreno per un futuro in cui la gestione dei rifiuti e il riciclo diventeranno normativi correnti piuttosto che eccezioni.
La Regione Piemonte, dunque, si sta affermando come un esempio virtuoso di gestione sostenibile, e la continua crescita nella raccolta differenziata è la testimonianza di un impegno rinnovato verso un futuro più verde.
Per informazioni più approfondite, è possibile consultare il sito ufficiale della Regione Piemonte e monitorare gli aggiornamenti sulla gestione dei rifiuti.
(ITALPRESS).
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