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La Lotta per la Sopravvivenza del Macaco dalla Coda Lunga
Il macaco dalla coda lunga (Macaca fascicularis) ha perso una parte importante della sua battaglia per la sopravvivenza, ma ha ottenuto una vittoria significativa nel campo dell’integrità scientifica. Recentemente, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha confermato lo stato di specie in pericolo per questo animale, respingendo un appello presentato dalla National Association for Biomedical Research (NABR) degli Stati Uniti. Questo gruppo di lobby sosteneva che la classificazione come specie minacciata ostacolasse lo sviluppo di vaccini e farmaci, poiché i laboratori dipendono fortemente dai macachi per i test.
La storia del macaco dalla coda lunga è complessa e preoccupante. Nel 2022, l’IUCN ha aggiornato la sua valutazione, portando il macaco dalla vulnerabilità a una situazione di pericolo. Questa decisione è stata motivata da prove che indicavano come le scimmie selvatiche venissero trasferite ingiustamente in “fattorie di allevamento in cattività” nei paesi del sud-est asiatico, tra cui Cambogia, Laos e Vietnam. Recenti studi hanno rivelato che le popolazioni selvatiche sono diminuite di fino al 70% negli ultimi trent’anni.
Una Preoccupante Scomparsa delle Popolazioni Selvatiche
Le ragioni dietro la diminuzione delle popolazioni di macachi sono molteplici e coinvolgono il commercio illecito di animali, l’espansione agricola e l’urbanizzazione nelle aree in cui vivono. Malene Friis Hansen di Aarhus University, co-autrice della valutazione dell’IUCN, ha dichiarato: “Sono felice di vedere la scienza prevalere, ma non posso essere contenta che i macachi dalla coda lunga siano in pericolo. L’evoluzione di una specie così adattativa a questo stadio dovrebbe farci riflettere.”
Il picco della pandemia di COVID-19 ha acuito la domanda di macachi per i test medici. Con la sospensione delle esportazioni da parte della Cina nel 2020, le esportazioni dalla Cambogia sono quasi raddoppiate. Questo ha sollevato preoccupazioni relative al benessere degli animali, poiché sono emerse notizie che i macachi che si diceva fossero allevati in cattività erano in realtà stati catturati in natura e canalizzati attraverso fattorie legate allo stato.
