Sanremo 2018: la seconda serata si apre con Sanremo Giovani. Quattro le voci in gara per la seconda puntata, le altre si esibiranno domani, 8 febbraio. La gara dei big continua, con tantissimi ospiti
A inaugurare la gara dei giovani è Lorenzo Baglioni, con un brano ironico e quasi a scopo didattico, “Il congiuntivo”, già tormentone sul web con più di un milione di visualizzazioni su Youtube.
Dopo il suo divertente siparietto è la volta di Giulia Casieri, con il brano “Come Stai”, e di Mirkoeilcane che sembra risponderle con il titolo “Stiamo tutti bene”.
Chiude la prima parte della competizione dei giovani Alice Caioli, siciliana, per questa sera vincitrice morale grazie alla giuria demoscopica che l’ha portata al primo posto.
La competizione dei big ricomincia con una novità sulla scaletta: sospesi Ermal Meta e Fabrizio Moro, che non potranno esibirsi.
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La gara riprende con Le Vibrazioni e Nina Zilli, ma fa presto spazio ai primi ospiti della serata, Il Volo, già vincitori nel 2015. Dopo la loro esibizione il palco è di Roy Paci e Diodato, con la loro emozionante “Adesso”.
«È passato mezzo secolo dal mio primo Festival. L’età è un’invenzione!» sul palco arriva anche Pippo Baudo, applaudito dal pubblico, con la sua lettera a Sanremo con cui ripercorre i momenti più memorabili delle sue tredici conduzioni del Festival.
Con l’occasione, Baudo presenta i successivi concorrenti in gara, Elio e Le Storie Tese, di nuovo in versione Maharaja.
Sul palco arriva anche il secondo artista ospite della serata, Biagio Antonacci, che misura la propria intonazione insieme a Baglioni con un duetto di “Mille giorni di te e di me”.
La gara riprende con l’esibizione del trio Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico e con quella di Red Canzian.
Dopo un momento “culturale” in cui Favino e Michelle Hunziker dimostrano di saper ballare sulle note di Despacito, arriva l’ospite internazionale più atteso, Sting. L’ex Police rispolvera l’italiano con “Muoio Per Te” e fa spazio a Shaggy per cantare insieme “Don’t make me wait”, una hit in grado di risvegliare il pubblico in sala.
Ma il pubblico si sente davvero quando Baglioni intona “Questo piccolo grande amore”, un pretesto per far entrare in scena la conduttrice Franca Leosini: il siparietto con cui lei finge di interrogarlo viene più volte interrotto dalla platea che canta a squarciagola.
È di nuovo il momento delle canzoni in gara: Ron torna sul palco, seguito da Renzo Rubino con un outfit da rivedere.
Il Volo intanto riconquistano il palco per un’altra canzone con Baglioni, ed è già mezzanotte: il pubblico concede loro una standing ovation.
Tra un ospite e un altro, la gara continua: è di nuovo il turno di Annalisa e dei Decibel, col loro omaggio a David Bowie.
Ma, dicevamo, gli ospiti non mancano: Roberto Vecchioni incendia il palco con “Samarcanda” e con “Chiamami ancora amore”, brano che ha vinto Sanremo nel 2011.
Nell’attesa dei voti della giuria della sala stampa, è il turno di un siparietto comico del Mago Forest e dei suoi improbabili trucchi di magia.
La classifica della seconda serata prende in considerazione i voti della Sala Stampa, e naturalmente riguarda solo i dieci concorrenti che si sono esibiti nella puntata del 7 febbraio.
I concorrenti che fanno il pieno di voti sono Diodato e Roy Paci, Ron e Ornella Vanoni Bungaro -Pacifico.
A metà classifica troviamo invece Annalisa, i Decibel e Le Vibrazioni.
Confermano la loro posizione nella zona rossa, quella meno votata, Red Canzian e Renzo Rubino. Sprofondano, invece, Elio e Le Storie Tese e Nina Zilli.
Anche questa è una classifica provvisoria: nelle prossime serate la posizione dei concorrenti potrà ancora variare completamente.
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