Cronaca

Sequestrano ambulanza a Napoli per soccorrere l’amico centauro: morto

Sequestrano ambulanza a Napoli. Scena di far west a Napoli dove alcuni giovani hanno sequestrato un’ambulanza per soccorrere un amico centauro dopo un incidente con lo scooter.

E’ successo nei Quartieri Spagnoli, dove un 18enne napoletano ha perso la vita. Lo scontro tra scooter è avvenuto poco dopo le 23 in vico Porta Piccola a Montecalvario e ha coinvolto più persone, tra cui un giovane che ha riportato gravissimi traumi ed è deceduto all’ospedale Vecchio Pellegrini e un altro ragazzo ricoverato al Cto per una frattura al femore.

Sequestrano ambulanza a Napoli: si indaga sulla dinamica

Le forze dell’ordine intervenute sul posto stanno indagando sulla dinamica dell’incidente e su quante persone e veicoli siano stati coinvolti: centinaia le persone che hanno circondato il nosocomio, creando scompiglio e disagi al 118.

Pochi istanti dopo l’incidente, flotte di scooter hanno occupato il parcheggio dell’ospedale della Pignasecca, pretendendo di utilizzare l’ambulanza della postazione Chiatamone che era all’interno del nosocomio perché impegnata su un altro intervento.

Alcuni uomini hanno costretto l’autista del 118 a entrare nel mezzo mentre altri ancora, notando che non vi era barella nell’ambulanza, ne hanno sottratta una all’ospedale incastrandola nel vano sanitario e provocando danni all’interno del veicolo.

Uno degli uomini impegnati  nel «sequestro» dell’ambulanza, si è messo alla guida del mezzo di soccorso con a fianco l’autista, costretto a seguirli. Nel frattempo in soccorso dei centauri, sono giunte altre due ambulanze.

“Consideriamo questa aggressione la più grave e violenza registrata nel 118” – hanno denunciato dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate associazione che raccoglie le denunce di medici, infermieri e operatori sanitari riguardo aggressioni nello svolgimento del lavoro.

“In questo caso c’è stata l’aggressione ma anche il sequestro di persona, l’interruzione di pubblico servizio e il danneggiamento di un mezzo di soccorso”.

Nell’incidente un ragazzo di 17 anni è morto e un 45enne è rimasto ferito e si trova ora in rianimazione.

 

Aggressioni nei pronto soccorso: emergenza sociale

Quella delle aggressioni al personale medico è una vera e proprio emergenza nei Pronto soccorso italiani. Secondo uno studio, effettuato su un campione di 218 strutture sulle 667 totali, dal 1 marzo al 30 aprile 2017 in 2 Pronto soccorso su 3 (63%) si è infatti verificata almeno un’aggressione fisica. Nel 50% dei casi le aggressioni si sono verificate dove il sovraffollamento è più grave.

Nel 2018, ha affermato Simeu, la situazione è “sensibilmente peggiorata in tutte le regioni, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, passando per il Lazio“

Redazione

Recent Posts

“C’è ancora domani” di Paola Cortellesi: il vincitore del David di Donatello 2024 come miglior film con 19 nomination

Il premio come vincitore David di Donatello 2024 per il miglior film è tra i…

51 minuti ago

Milva, la diva che resterà per sempre/ Anticipazioni e ospiti del documentario dedicato alla grande artista di Goro

Il documentario "Milva, diva per sempre" verrà trasmesso in prima serata su Raitre il venerdì…

1 ora ago

Vincenzo Mollica dedica il Premio David Speciale di Donatello a sua moglie, sua figlia e Lello Bersani: “Viva il cinema”

Nella 69esima edizione del Premio David di Donatello del 2024, Vincenzo Mollica è stato premiato…

2 ore ago

Irama: alla scoperta della fidanzata / Dalla presunta relazione con Giulia De Lellis al gossip smentito con Khady Gueye

Khady Gueye, la fidanzata di Irama, smentisce categoricamente tutte le voci che circolano sulla sua…

2 ore ago

Mattarella: “Incombenti minacce alla pace durante una stagione di apprensione”

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l'incontro al Quirinale con una rappresentanza dell'Esercito italiano…

2 ore ago

Da Mario Piave a Massimo Galleri: Maurizio Corgnati, l’uomo della vita di Milva

Il fascino di Milva, la pantera di Goro, ha conquistato non solo il mondo della…

2 ore ago