Terremoto a Reggio Emilia, paura anche a L’Aquila e Amatrice

La terra non smette di tremare. Durante l’arco della giornata di ieri, a L’Aquila, si sono registrati dodici terremoti, avvertiti anche ad Amatrice. Paura stamattina anche in Emilia Romagna. Nessun danno grave.

La scossa più forte in Abruzzo è stata di magnitudo 4,4, avvertito alle 17,14. Ipocentro registrato alla profondità di 14 chilometri e ad 11 chilometri a sud di Amatrice. Una zona separata, secondo i sismologi, rispetto al sistema di faglie di agosto. Nonostante ciò, spiega l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, non si può escludere che i due terremoti possano essere in qualche modo collegati. La scossa è stata avvertita maggiormente a L’Aquila, ma anche nei comuni limitrofi di Capitignano, Montereale, Campotosto, Barete ed Amatrice. Il comune in provincia di Rieti non ha pace ormai da mesi.

A seguire, c’è stata una scossa di intensità inferiore (2.8) che ha interessato la stessa area. Poi, nella notte, altre dieci scosse di magnitudo mai inferiore a 2. La più intensa della nottata si è verificata all’1,36: intensità di 2.9 con epicentro a Macerata. Non ci sono stati danni a persone o edifici.

Stamattina, tanta paura anche in Emilia Romagna, dove alle 6,52 è stato registrato un terremoto di magnitudo 3.7 . L’epicentro secondo quanto riportato dall’Ingv sarebbe a soli 9 chilometri da Reggio Emilia. Anche qui nessun danno e nessun ferito. La scossa è stata avvertita anche in molte città del nord Italia.

Una paura incessante, che evoca brutti ricordi soprattutto agli abitanti di Amatrice e dell’Aquila. Lo stato d’allerta è costante. La situazione verrà tenuta sotto controllo, per quanto possibile, dai sismologi per evitare di trovarsi impreparati.