Vacanze in mete lontane, il decalogo per viaggi sicuri

Anche se in questo periodo di crisi non tutti possono permettersi  vacanze esotiche, resta la voglia di recarsi all’estero in mete lontane. Secondo l’Istat, il 17,2% dei viaggi degli italiani ha come destinazione una località estera.

Prima di partire, però, è bene documentarsi, informandosi su eventuali rischi, sulle usanze e la normativa in vigore in quel Paese.

Le agenzie di viaggio danno spesso informazioni minime, relative solo alle cose indispensabili ed essenziali per poter partire. Non basta, però, conoscere la documentazione necessaria o le vaccinazioni da fare.

Cose da sapere

In alcune nazioni basta superare i limiti di velocità o fotografare un luogo di culto o un’installazione militare per passare guai. Ecco alcuni consigli delle cose da fare prima di partire.

Documentazione. Dalla validità residua che il passaporto deve avere al momento dell’arrivo nel Paese al visto turistico, alle formalità valutarie necessarie. Fate una fotocopia dei documenti d’identità.

Sanità. Andate sul sito www.salute.gov.it, dove trovate consigli, una guida alle vaccinazioni e l’assistenza sanitaria prevista. Consultate il vostro medico e la struttura sanitaria preposta. Non sono solo attestati da ritirare, vaccinazioni da fare o, per alcuni viaggi, assicurazioni sanitarie private da stipulare, ma anche le cautele sanitarie da seguire, come non bere acqua del rubinetto, mangiare solo cibi appena cotti o evitare zone a rischio.

Numeri utili. Segnarsi, sia su carta che su cellulare, i numeri di ambasciata e consolati, Unità di crisi della Farnesina, numeri di emergenza locali (polizia, soccorso medico, vigili del fuoco), ma anche albergo, dove effettuare il cambio delle valute o la presenza di istituzioni internazionali ed italiane.

Telefono. Verificate prima di partire se funzionerà o sarà necessario acquistare una tessera telefonica locale. Informatevi su internet, social network, guide e riviste, sugli usi ed i costumi locali, la religione, le tradizioni che è bene rispettare, l’abbigliamento consigliato.