Zaia: “Dati positivi sul Cancro in Veneto nella Giornata Mondiale della lotta contro la malattia”

Il presidente del Veneto Luca Zaia ha annunciato che i dati sulla sopravvivenza al cancro nella regione sono positivi. Le statistiche mostrano un calo dei tassi di mortalità per tumore sia negli uomini che nelle donne e un aumento delle aspettative di vita. Zaia ha elogiato i medici e ricercatori per i successi ottenuti, sottolineando l’importanza della prevenzione e degli screening. In particolare, sono stati introdotti nuovi screening per il tumore del colon e del seno. I dati indicano una diminuzione dell’incidenza di molte neoplasie e un calo costante dei tassi di mortalità tumorale, mostrando che la regione sta facendo progressi significativi nella lotta contro il cancro.
Il successo nella lotta contro il cancro in Veneto
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato che i dati riguardanti il cancro nella regione sono estremamente positivi. Secondo il Registro tumori regionale, il tasso di guarigione è in aumento e le aspettative di vita dei pazienti affetti da questa malattia stanno crescendo. Zaia ha sottolineato il calo dell’incidenza del cancro dell’1,8% negli uomini e dello 0,2% nelle donne. In particolare, la sopravvivenza a 5 anni per il tumore al seno è ora al 91,1%, un risultato ottenuto grazie alla diagnosi precoce e alle cure sempre più efficaci.
L’assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha ribadito l’importanza della prevenzione, sottolineando l’importanza di promuovere stili di vita sani e incentivare gli screening che hanno portato a risultati straordinari nel rilevamento precoce e nella cura dei tumori. Nel 2024, è stato ampliato lo screening per il tumore del colon retto e sono state incluse nuove fasce di età per lo screening del tumore al seno. Inoltre, è stato avviato un programma per contrastare il tumore al polmone che ha coinvolto centinaia di grandi fumatori.
I dati relativi ai nuovi casi di tumore maligno diagnosticati nel 2023 mostrano un trend al ribasso per molte neoplasie maschili, mentre nell’universo femminile l’incidenza del tumore della mammella è stabile dal 2000. Anche sul fronte della mortalità, si registra un calo costante nel numero di decessi per tumori nella regione. Il tumore del polmone è la principale causa di morte oncologica tra gli uomini, mentre nella popolazione femminile il tumore della mammella è la causa più comune di decessi legati al cancro.
Progressi nella lotta al cancro in Veneto
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha sottolineato i dati positivi riguardanti la cura del cancro nella regione, evidenziando un calo nei tassi di mortalità sia per gli uomini che per le donne. La sopravvivenza a 5 anni per le principali forme tumorali ha registrato un notevole miglioramento grazie alla diagnosi precoce e alle cure più efficaci, risultato del costante impegno dei medici e dei ricercatori.
L’assessore alla Sanità Manuela Lanzarin ha enfatizzato l’importanza della prevenzione, promuovendo stili di vita salutari e incentivando gli screening che hanno portato a risultati significativi nel rilevamento precoce e nella cura dei tumori. L’allargamento dei programmi di screening e l’attività di sensibilizzazione attraverso la rete delle farmacie hanno contribuito a individuare e trattare un numero sempre maggiore di casi.
I dati relativi ai nuovi casi di tumore maligno mostrano un’impostazione positiva, con una tendenza alla diminuzione dell’incidenza per molte neoplasie maschili e femminili. Grazie agli screening e alla diffusione di programmi di prevenzione, si è registrato un calo significativo nei tassi di mortalità per alcune forme tumorali, confermando l’efficacia delle strategie adottate nella lotta contro il cancro.
Inoltre, l’analisi dell’andamento della mortalità evidenzia un costante declino nei tassi di decessi dovuti ai tumori, sia negli uomini che nelle donne. Questi risultati incoraggianti confermano che la regione del Veneto sta compiendo passi significativi nella lotta contro il cancro, e sottolineano l’importanza di continuare a investire in prevenzione, diagnosi precoce e nuove terapie per garantire una migliore qualità di vita ai pazienti oncologici.
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