211° Anniversario dell’Arma dei Carabinieri: Celebrazioni in Piazza di Siena

211° Anniversario dell’Arma dei Carabinieri: Celebrazioni in Piazza di Siena

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211esimo Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri a Roma

ROMA (ITALPRESS) – L’Arma dei Carabinieri ha celebrato il suo 211esimo Annuale di Fondazione in una suggestiva cornice a Piazza di Siena, all’interno di Villa Borghese. La cerimonia è stata caratterizzata dalla presenza di illustri autorità, tra cui il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il Comandante Generale dell’Arma, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo. Hanno preso parte all’evento anche rappresentanti di diverse istituzioni parlamentari, governative, militari, civili e religiose, così come delegazioni di Paesi amici, a sottolineare il ruolo internazionale e di cooperazione dell’Arma.

Un Evento Carico di Storia e Significato

La scelta della data, il 5 giugno, ha un significato profondo: proprio in quel giorno del 1920, la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per il contributo dei Carabinieri durante la Prima Guerra Mondiale. La cerimonia, che torna a svolgersi in Piazza di Siena dopo circa un decennio, ha avuto inizio alle ore 19 con l’ingresso in formazione di tre Reggimenti rappresentativi delle varie organizzazioni dell’Arma: Mobile e Speciale, Addestrativa, Territoriale e Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare.

Durante l’evento, il Ministro della Difesa ha evidenziato l’importanza della presenza dei Carabinieri nelle comunità, affermando: “Quando una persona vede la macchina dei carabinieri, riconosce la presenza dello Stato, quello con la S maiuscola, che desideriamo tutti incontrare”. Il Ministro ha elogiato il lavoro quotidiano di uomini e donne dell’Arma, sottolineando il loro fondamentale ruolo per la sicurezza e la coesione del Paese.

“L’unicità dell’Arma dei Carabinieri”, ha continuato Crosetto, “è data dalla sicurezza e dalla tranquillità che trasmettono. Chi li incontra riconosce la presenza di uno Stato equo e imparziale e si sente più protetto”. In un mondo in continua evoluzione, il Ministro ha anche voluto mettere in luce come l’Arma stia abbracciando le nuove tecnologie, mantenendo al contempo un fermo presidio di valori tradizionali. “Stiamo portando le tradizioni dell’Arma in questo secolo”, ha affermato.

Un Riconoscimento Importante per la Tutela dei Minori

Un momento saliente della cerimonia è stata la consegna della Medaglia d’Oro al “Valor Civile” alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri, in riconoscimento dell’attività svolta a tutela dei minori. L’Arma, da sempre votata alla difesa dei cittadini, ha dimostrato straordinaria dedizione verso i più vulnerabili, in particolare bambini e adolescenti. Questo impegno si traduce in azioni concrete, come il contrasto alla dispersione scolastica e interventi dedicati alla protezione dei diritti dei minori.

Le Stazioni Carabinieri, veri e propri punti di riferimento per le comunità, hanno svolto un ruolo attivo in questo ambito, collaborando con istituzioni scolastiche e servizi sociali per garantire una protezione efficace. La motivazione del riconoscimento sottolinea come l’Arma sia presente con abnegazione nel contrasto contro sfruttamento e maltrattamenti. “Le donne e gli uomini dell’Arma si prodigano per garantire ai minori un’esistenza libera e felice”, si legge nel comunicato ufficiale.

Oltre agli interventi per la protezione fisica dei minori, i Carabinieri hanno anche instaurato un dialogo diretto con le scuole, realizzando migliaia di incontri per sensibilizzare gli studenti su temi cruciali come l’uso consapevole del web, la legalità e il rispetto reciproco. Questi sforzi sono fondamentali per garantire un futuro migliore e più sicuro ai giovani del nostro Paese.

La cerimonia ha visto anche la consegna di ricompense individuali, attestando il valore del servizio reso dai membri dell’Arma. Dopo le premiazioni, il pubblico ha potuto assistere a uno straordinario carosello equestre, rievocando la storica “Carica di Pastrengo” del 1848, un momento che ha esaltato l’eredità storica e culturale dei Carabinieri. La manifestazione si è conclusa con gli onori finali delle massime autorità, ribadendo il profondo legame tra l’Arma e la comunità.

-Foto Carabinieri- (ITALPRESS)

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