95 nuovi Alberi Monumentali in Italia: il Masaf aggiorna l’elenco a 4.749 esemplari.

95 nuovi Alberi Monumentali in Italia: il Masaf aggiorna l’elenco a 4.749 esemplari.

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Recentemente, il Ministero dell’Agricoltura ha aggiornato l’Elenco degli Alberi Monumentali d’Italia, aggiungendo 95 nuovi esemplari, per un totale di 4.749. Questi alberi, tutelati per il loro valore biologico, ecologico, storico e culturale, sono catalogati grazie alla cooperazione tra diverse istituzioni. Tra le nuove iscrizioni si trovano esemplari notevoli come un doppio filare di robinie a Castelnuovo Don Bosco e l’abete bianco più alto d’Italia a Paularo. Le Regioni con più alberi monumentali includono Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Sardegna, mentre Napoli e Caserta si distinguono a livello comunale.

Aggiornamento degli Alberi Monumentali d’Italia: Nuove Aggiunte e Valorizzazione del Patrimonio Verde

ROMA (ITALPRESS) – Con l’ottavo aggiornamento, l’Elenco degli Alberi Monumentali d’Italia, gestito dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, accoglie 95 nuovi esemplari. Questo aggiornamento porta il totale dei “patriarchi verdi” del nostro Paese a 4.749. Il Masaf si impegna nella tutela e valorizzazione di questi alberi, i quali si distinguono per il loro elevato valore biologico ed ecologico, considerati per età, dimensioni, rarità della specie e per il loro ruolo come habitat. Oltre a ciò, questi alberi possiedono un’importanza storica, culturale e religiosa nel contesto territoriale, contribuendo a definire il paesaggio sia dal punto di vista estetico che identitario.

L’aggiornamento dell’elenco è il risultato di un’attività di catalogazione che è stata condotta in modo sinergico dalla Direzione generale delle Foreste del Masaf, insieme ai Corpi e Servizi forestali regionali e delle Province autonome, nonché dai Comuni. Questa collaborazione ha permesso di individuare e riconoscere nuovi esemplari significativi, che arricchiscono il patrimonio naturale italiano.

Tra i nuovi alberi iscritti troviamo un doppio filare di 163 robinie a Castelnuovo Don Bosco, eccezionale per sviluppo e integrità, lungo circa 470 metri. Da segnalare anche il noce del Caucaso presente a Campiglione Fenile, che raggiunge una circonferenza di 195 cm e un’altezza di circa 26 metri. Ulteriori aggiunte degne di nota sono l’abete bianco di Paularo, il più alto d’Italia con 53 metri, e l’ippocastano nel convento dei frati cappuccini di Prepotto, che ha circa 150 anni.

Le specie più rappresentate nell’elenco sono la roverella con 616 esemplari e il faggio con 251. Le regioni che vantano il maggior numero di alberi monumentali sono Friuli Venezia Giulia (543), Lombardia (431) e Sardegna (426). Per quanto riguarda i comuni, Napoli si distingue con 53 alberi, seguita da Caserta con 51 e Trieste e Priverno con 48.

Nuovi Alberi Monumentali in Italia: un Patrimonio Naturale da Valorizzare

ROMA (ITALPRESS) – Sono stati recentemente aggiunti 95 nuovi esemplari all’Elenco degli Alberi Monumentali d’Italia, aggiornato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf). Questo porta il numero totale di alberi monumentali a 4.749, riconoscendo così un patrimonio arboreo che detiene grande importanza biologica, ecologica e culturale. Gli alberi in elenco si distinguono per la loro longevità, dimensioni, rari tratti morfologici e per il loro valore come habitat di specie animali, oltre a costituire un elemento significativo nei contesti storici, culturali e religiosi.

L’aggiornamento dell’Elenco è frutto di un’accurata catalogazione realizzata in collaborazione tra le varie istituzioni coinvolte, tra cui la Direzione generale delle foreste del Masaf, i Corpi e Servizi forestali regionali e le Province autonome, insieme ai Comuni. Queste sinergie hanno permesso di riconoscere e valorizzare il valore ecologico e storico degli alberi monumentali, contribuendo alla loro protezione.

Tra le nuove aggiunte ci sono esemplari notevoli come un doppio filare di 163 robinie nel Comune di Castelnuovo Don Bosco, che si estende per circa 470 metri e si distingue per la sua integrità. Un altro esemplare emblematico è il noce del Caucaso a Campiglione Fenile (TO), alto circa 26 metri e caratterizzato da un ramo che si avvicina al terreno. Non da meno, l’abete bianco di Paularo (UD), con i suoi 53 metri di altezza, rappresenta l’albero autoctono più alto d’Italia.

Le specie più rappresentate nel patrimonio arboreo monumentale includono la roverella, con 616 esemplari, e il faggio, con 251. Le regioni che vantano il numero più alto di alberi monumentali sono il Friuli Venezia Giulia (543), la Lombardia (431) e la Sardegna (426). Tra i comuni spiccano Napoli, Caserta e Trieste, ognuno con un significativo numero di esemplari, contribuendo così a preservare un patrimonio naturale di incomparabile valore.

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