Schlein: “Nessuna richiesta di abiure personali nel Pd per il referendum”

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha discusso in un’intervista l’appoggio del partito a cinque quesiti referendari sul Jobs Act, sottolineando l’assenza di voti contrari nella Direzione nazionale. Ha espresso l’auspicio di una forte partecipazione popolare al voto, evidenziando che le riforme proposte sono fondamentali per migliorare la condizione dei lavoratori. Schlein ha criticato le dichiarazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, suggerendo che la sua posizione favorisca la confusione tra gli elettori e possa compromettere il raggiungimento del quorum necessario per i referendum.
Elly Schlein sulla Partecipazione ai Referendum sul Jobs Act
ROMA (ITALPRESS) – Durante un’intervista a 24 Mattino su Radio24, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha discusso dell’approvazione da parte della Direzione nazionale del partito a favore dei cinque quesiti referendari legati al Jobs Act. Schlein ha sottolineato che la decisione è stata presa in un clima di democrazia interna, senza che nessun membro fosse costretto a ritrattare le proprie posizioni. Ha evidenziato che alcune di queste riforme erano già state promosse dal centrosinistra, e che la sua posizione di contrarietà non è cambiata nel tempo. In base ai sondaggi, il 95% degli elettori e militanti del PD sostiene questa linea.
Schlein ha espresso la sua determinazione per raggiungere il quorum necessario alla validità del referendum, affermando di avere fiducia nella grande partecipazione dei cittadini. Ha definito l’occasione dei referendum come un importante momento di coinvolgimento per gli italiani, sottolineando che i quesiti non sono complicati, ma affrontano tematiche fondamentali riguardanti il lavoro e le condizioni materiali dei lavoratori. L’impegno del partito è quindi quello di mobilitare il maggior numero possibile di elettori per recarsi alle urne.
In merito alle posizioni di Giorgia Meloni e della destra, Schlein ha dichiarato di ritenere opinabili le affermazioni della Presidente del Consiglio riguardo al voto. Ha criticato l’idea che gli elettori possano semplicemente ritirare le schede senza esprimere un voto, sottolineando che un tale comportamento comprometterebbe il risultato e non permetterebbe di raggiungere il quorum. La leader del PD considera questa posizione un segnale di paura nei confronti della partecipazione e della volontà popolare.
Schlein ha ribadito l’importanza di essere attivi e partecipativi, affermando di aver sempre esercitato il proprio diritto di voto in tutti i referendum, siano essi su temi di condivisione o meno. La mobilitazione dei cittadini appare quindi cruciale per il futuro delle legislazioni in discussione.
Elly Schlein Sostiene i Referendum sul Jobs Act
Roma, nella Camera dei deputati si è tenuta un’informativa urgente del ministro dell’Interno e del ministro della Giustizia sul caso Almasrinella. In questo contesto, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha parlato della recente approvazione da parte della Direzione nazionale del partito riguardo ai cinque quesiti referendari sul Jobs Act, sottolineando che è stata una discussione democratica risultata priva di voti contrari. Schlein ha ribadito che non sono stati richiesti rinnegamenti personali da nessuno e ha ricordato che alcune delle riforme in questione sono state avviate in passato dal centrosinistra, nonostante le sue riserve all’epoca.
La leader del Pd ha espresso un forte ottimismo sulla possibilità di raggiungere il quorum necessario per la validità del referendum. Ha auspicato una partecipazione attiva dei cittadini, considerandola un’importante opportunità per esprimere la propria opinione sulla condizione lavorativa. Schlein ha invitato tutti a fare ogni sforzo per mobilitare il maggior numero di elettrici e elettori, sottolineando la semplicità dei quesiti presentati.
In merito all’atteggiamento della destra, Schlein ha criticato le affermazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sulla partecipazione al voto. Ha definito fuorviante la posizione di chi afferma di andare a votare senza, però, farlo realmente, sottolineando come questa strategia possa compromettere il raggiungimento del quorum e quindi il successo dei referendum. Secondo lei, questo riflette una paura della partecipazione e del voto libero da parte dei cittadini.
Inoltre, Schlein ha espresso la propria convinzione che anche molti sostenitori della destra si sentiranno motivati a votare per cambiare le leggi attuali. Ha evidenziato il suo impegno costante a favore della partecipazione referendaria, evidenziando l’importanza di mettere in discussione le riforme in atto e la necessità di dare voce a tutti i cittadini.
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