A Milano si celebra la prima laurea in Medtec: i pionieri medici-ingegneri d’Europa.

Il Futuro della Formazione Medico-Ingegneristica in Italia
MILANO (ITALPRESS) – Il primo ciclo di MEDTEC School, il corso di laurea internazionale in Medicina e Chirurgia e Ingegneria Biomedica, ha aperto nuove frontiere nel campo della formazione accademica. Frutto della collaborazione tra Humanitas University e il Politecnico di Milano, questo programma ha come obiettivo quello di integrare e contaminare saperi diversi per ampliare le competenze tecnico-scientifiche, preparando i professionisti del futuro a affrontare le sfide della medicina moderna.
Durante la cerimonia di proclamazione, che ha visto l’assegnazione di 10 lauree in una sessione estiva di un totale di 37 laureandi, i rappresentanti delle università hanno sottolineato l’importanza di questo innovativo percorso di studi. Nel 2025, saranno 42 gli studenti a completare il ciclo di sei anni, caratterizzato da un’alternanza di lezioni tra i due atenei nei primi tre anni e un consolidamento delle attività all’Humanitas University negli ultimi tre. L’originalità della MEDTEC School risiede nel suo approccio multidisciplinare, che ha già visto l’iscrizione di 389 studenti, di cui il 58% donne e il 17% stranieri.
Una Nuova Visione della Medicina e della Tecnologia
Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano, ha commentato: “Questo corso di laurea ha saputo anticipare il futuro, immaginando un nuovo modo di formare professionisti in grado di affrontare le complesse sfide della medicina contemporanea.” La rettrice ha inoltre enfatizzato l’importanza della tecnologia, sottolineando come l’intelligenza artificiale rappresenti uno strumento fondamentale per i medici, sia in ambito diagnostico sia per la scelta delle terapie più efficaci. “Per utilizzare al meglio l’intelligenza artificiale è fondamentale avere accesso a dati pertinenti per l’addestramento degli algoritmi,” ha aggiunto Sciuto.
Il rettore di Humanitas University, Luigi Terracciano, ha rivolto ai laureati parole di incoraggiamento: “Oggi segna un punto di partenza per la vostra professione, un percorso costellato di responsabilità e privilegi. Sarete chiamati a prendervi cura delle persone nei loro momenti più vulnerabili.” La sua testimonianza ha messo in evidenza le esperienze che i futuri professionisti affronteranno, dalle vittorie alle sfide.
La MEDTEC School si distingue per la sua capacità di unire le discipline, creando una nuova figura professionale che non solo comprende la medicina e l’ingegneria, ma anche le intersezioni tra queste. Terracciano ha affermato: “Questa iniziativa rappresenta la visione lungimirante di due atenei che hanno compreso la necessità di fondere conoscenze per proporre professionisti in grado di guidare l’evoluzione tecnologica.”
Luca Menga, uno dei neolaureati, ha condiviso la sua esperienza: “Il divario con i colleghi di medicina è sorprendente. L’ingegneria offre una prospettiva nuova che permette di vedere l’innovazione con occhi diversi.” La sua tesi ha esplorato come un’intelligenza artificiale può aiutare a comprendere le interazioni tra proteine, con potenziali applicazioni nello sviluppo di terapie per il tumore al seno.
Andrea Brunati, anch’egli laureato con una tesi sui modelli di risposta alla somministrazione di liquidi endovenosi, ha sottolineato come medicina e ingegneria, iniziamente percepite come mondi separati, siano in realtà profondamente collegate. “Durante questi sei anni ho scoperto che c’è un legame estremamente forte. La comunicazione tra ingegneria e medicina è fondamentale,” ha affermato.
La MEDTEC School non solo forma professionisti altamente specializzati, ma prepara anche leader capaci di affrontare le sfide del futuro. “La medicina di precisione richiede l’integrazione di competenze tecnologiche,” ha aggiunto Sciuto. Gli studenti di questo programma potranno quindi affrontare le crescenti richieste di una società sanitaria in evoluzione, dove l’innovazione tecnologica è sempre più centrale.
Le affermazioni di figure di spicco come quelle di Sciuto e Terracciano confermano l’importanza di un approccio innovativo alla formazione. In un’epoca in cui tecnologia e medicina si intrecciano sempre di più, la MEDTEC School si posiziona come un modello da seguire non solo in Italia, ma a livello europeo.
Per approfondire su questo tema, puoi trovare il video dell’evento al [link del video](URL del video).
Per ulteriori informazioni, visita i siti ufficiali di Humanitas University e Politecnico di Milano.
(ITALPRESS).
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