A2A apre un data center a Brescia, riscalderà 1.350 appartamenti in modo efficiente.

Brescia: Un Avanguardistico Progetto di Teleriscaldamento
MILANO (ITALPRESS) – Cinquant’anni fa, Brescia si è affermata come la prima città italiana a dotarsi di un sistema di teleriscaldamento e oggi continua a essere un laboratorio di innovazione nella transizione ecologica. Il 4 ottobre 2023, A2A ha inaugurato nella centrale Lamarmora un avanzato data center, progettato dall’azienda francese Qarnot, che mira a massimizzare il recupero di calore da processi computazionali per alimentare la rete di teleriscaldamento cittadino.
L’innovativo sistema di raffreddamento a liquido consente di recuperare energia termica a temperature elevate, fino a 65 °C, da utilizzare per il riscaldamento degli edifici. Questo rappresenta una delle prime applicazioni in Italia per il riutilizzo del calore prodotto dai data center, aprendo a nuove prospettive per l’efficienza energetica nelle aree urbane.
Benefici Ambientali e Sostenibilità
Il progetto ha il potenziale di soddisfare il fabbisogno termico di oltre 1.350 appartamenti e, nel lungo termine, di evitare l’emissione di 3.500 tonnellate di CO2 all’anno, equivalenti al potere di assorbimento di oltre 22.000 alberi. Durante la cerimonia di inaugurazione, la sindaca di Brescia, Laura Castelletti, ha dichiarato: “Questo progetto rappresenta un tassello fondamentale della nostra strategia contro il cambiamento climatico, che stiamo perseguendo con determinazione.”
Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, ha aggiunto: “Recuperare il calore di scarto dai data center non è solo una questione tecnologica, ma un asset strategico per la decarbonizzazione urbana. Con la rete di teleriscaldamento 4.0, possiamo integrare ogni scarto termico e accelerare il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.”
In Lombardia, i progetti in programma potrebbero riscaldare fino a 150.000 appartamenti, grazie al recupero di calore residuale. Non si tratta solo di assimilare calore, ma di trasformare Brescia in un modello di efficienza energetica a livello nazionale ed europeo.
Qarnot, il partner francese, non è solo un attore tecnologico, ma un pioniere nell’innovazione verde. Paul Benoit, amministratore delegato della società, ha sottolineato: “Questo progetto è una tappa strategica per Qarnot in Italia, contribuendo a soddisfare la crescente domanda di soluzioni cloud ad alte prestazioni, mantenendo l’efficienza energetica.”
Il modello Qarnot, che prevede la creazione di data center capaci di generare calore riutilizzabile, integra innovazione, sostenibilità e creazione di valore locale. Il calore termico recuperato dai data center va ad alimentare una rete di teleriscaldamento già una delle più estese d’Europa, con oltre 684 chilometri di condotte e 22.000 clienti.
Ad oggi, oltre l’80% del calore distribuito a Brescia proviene da fonti non fossili e nel 2024 potrebbe raggiungere l’83%. Grazie all’integrazione delle fonti termiche, inclusa quella proveniente dai data center, Brescia consolida il suo impegno verso un’energia circolare.
La fase iniziale del progetto prevede l’installazione di 30 unità computazionali QBx, che generano circa 800 MWh termici all’anno. La seconda fase, chiamata “Qarnot 2”, sarà realizzata nell’ex deposito carbone della centrale Lamarmora, e prevede un output annuo di 16 GWh di energia termica, sufficiente a riscaldare circa 1.350 appartamenti.
Video dell’inaugurazione: Guarda qui
Brescia si riconferma quindi una città all’avanguardia, investendo in tecnologie sempre più innovative per ridurre le emissioni di CO2. Castelletti ha concluso affermando: “Siamo orgogliosi che questo laboratorio parta da Brescia e siamo convinti possa diventare un modello di riferimento in Italia e in Europa.”
In un contesto in cui la domanda di energia è in continua crescita, il progetto presenta una via strategica non solo per la sostenibilità ambientale, ma anche per lo sviluppo dell’economia locale. Con questo approccio integrato, Brescia pone le basi per un futuro più verde e all’avanguardia nell’ambito della transizione energetica.
Riferimenti:
- Sito ufficiale di A2A
- Sito ufficiale di Qarnot
- Report sulle politiche di sostenibilità di Brescia
Attraverso questi ambiziosi progetti, l’innovazione e la sostenibilità diventano le colonne portanti del progresso urbano, promuovendo così un cambiamento significativo verso un futuro più sostenibile per tutti.
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