Abodi Risponde a Malagò: ‘La Legge Esclude un Quarto Mandato’

Il Futuro di Giovanni Malagò e le Olimpiadi Invernali 2026
Roma, 20 Giugno 2024 – Durante una conferenza stampa dedicata alla presentazione del 60° Settecolli International Swimming, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha fatto chiarezza riguardo al futuro di Giovanni Malagò, attuale presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). In un contesto in cui l’Italia si prepara ad ospitare le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina nel 2026, Abodi ha affermato: “Malagò finisce con questo mandato. Non c’è il rinnovo perchè la legge non lo prevede.” Queste parole chiudono le porte a un possibile quarto mandato o a una proroga per l’attuale presidente, nonostante il crescente interesse riguardo a una sua permanenza nel ruolo durante i Giochi.
Secondo la normativa vigente, Malagò non può superare i tre mandati, contrariamente ai presidenti delle Federazioni Sportive, i quali godono di regole diverse. Questa differenza legislativa ha alimentato speculazioni su un’eventuale estensione del suo mandato, specialmente in vista delle Olimpiadi in programma dal 6 al 22 febbraio 2026. La prospettiva di permettere a Malagò di mantenere il doppio ruolo di presidente della Fondazione Milano-Cortina e del CONI durante l’evento sportivo ha fatto discutere, ma rispetto a queste voci, Abodi ha voluto essere chiaro e diretto.
Tempistiche e Decisioni Importanti
Gennaio ha rappresentato un mese cruciale per Malagò, il quale ha dichiarato lo scorso settembre che sarebbe stato ragionevole stabilire entro fine gennaio se fosse stato in grado di ricandidarsi. Con le elezioni del CONI programmate per il prossimo 26 giugno e la scadenza per la presentazione delle candidature fissata al 5 giugno, il tempo stringe. Diverse figure politiche, tra cui il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, hanno espresso il loro supporto per un possibile allungamento del mandato di Malagò fino alla conclusione delle Olimpiadi.
Salvini ha affermato: “Se Malagò potesse accompagnare l’Italia attraverso le Olimpiadi, sarebbe un grande valore aggiunto.” Queste dichiarazioni indicano un chiaro interesse politico nel mantenere stabilità e continuità durante un periodo così significativo per lo sport italiano.
Nonostante le incertezze legate ai ritardi nella preparazione per le Olimpiadi, Abodi ha mostrato un atteggiamento ottimista. “Li abbiamo trovati più allora che riscontrati oggi,” ha dichiarato a margine di un evento dedicato alla Liguria come Capitale Europea dello Sport 2025. “Questi due anni e mezzo sono serviti per accelerare. Ho sempre detto che il tempo non ci è stato amico e adesso abbiamo iniziato a familiarizzare con il tempo: siamo convinti di arrivare pronti quando dovremo essere pronti.”
Ritardi e Sfide per le Olimpiadi Invernali
Il tema dei ritardi nella preparazione delle infrastrutture e nella pianificazione logistica per Milano-Cortina 2026 rappresenta una questione fondamentale nel dibattito attuale. Nonostante ciò, Abodi ha confermato che il Governo sta adottando tutte le misure necessarie per garantire che tutto sia pronto in tempo. La fiducia espressa dal Ministro è un segnale di impegno da parte delle istituzioni italiane per affrontare le sfide che stanno per giungere.
Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach, ha elogiato l’Italia per la sua capacità organizzativa e per la passione che il paese porta nei grandi eventi sportivi. Ha affermato: “L’Italia ha un’importante storia olimpica che continuerà a brillare attraverso queste nuove ed entusiasmanti gare. Speriamo di vedere un’atmosfera fantastica durante i Giochi.”
Le parole di Bach sono un incoraggiamento per i molti atleti, tecnici e appassionati che stanno seguendo da vicino i preparativi per questa manifestazione. L’auspicio è che, nonostante le difficoltà, l’evento possa divenire un momento di grande celebrazione e unità per il Paese.
In questa fase di forte fermento sportivo, la figura di Giovanni Malagò si presenta come un tema centrale nel panorama italiano. Sebbene la legge ponga limiti al suo mandato, l’enorme responsabilità legata alle Olimpiadi invernali continua ad influenzare le decisioni politiche e sportive. La direzione che prenderanno i prossimi mesi sarà cruciale non solo per Malagò, ma per l’intero movimento sportivo italiano, chiamato a mostrare il proprio valore sul palcoscenico mondiale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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