Accordo ANCI-CONAI sui rifiuti prorogato fino al 31 dicembre 2023: ecco le novità.

Accordo ANCI-CONAI sui rifiuti prorogato fino al 31 dicembre 2023: ecco le novità.

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L’Accordo Quadro ANCI-CONAI 2020-2024 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025, per garantire la continuità nel ritiro dei rifiuti di imballaggio. Questa decisione è stata presa dai presidenti di CONAI e ANCI e coinvolge vari attori, tra cui UPI e sistemi EPR autonomi. È stata raggiunta un’intesa sulla Parte Generale dell’Accordo, che entrerà in vigore al momento della firma di almeno due allegati tecnici. Durante la proroga, resteranno in vigore le attuali condizioni sugli imballaggi e TÜV Italia continuerà a svolgere le attività di analisi sulla qualità dei rifiuti conferiti.

Proroga dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI fino al 2025

ROMA (ITALPRESS) – L’Accordo Quadro fra ANCI e CONAI, valido per il periodo 2020-2024, è stato ufficialmente prorogato fino al 31 dicembre 2025. I presidenti di CONAI e ANCI hanno comunicato questa decisione con l’intento di garantire la continuità nel ritiro dei rifiuti di imballaggio, gestiti dai Consorzi di filiera attraverso specifiche convenzioni. Di recente, come riportato in una nota, le parti coinvolte – CONAI, i Consorzi di filiera, ANCI, UPI e i sistemi EPR autonomi – hanno raggiunto un accordo sulla parte generale, che diventerà operativa non appena saranno sottoscritti almeno due degli allegati tecnici previsti.

La parte definitiva del nuovo Accordo contempla, nel caso in cui le condizioni economiche lo rendano necessario, un pagamento una tantum, complessivo, per coprire il periodo transitorio compreso tra il 1° luglio 2025 e la firma degli allegati tecnici. Le modalità di determinazione di questi corrispettivi saranno specificate nei suddetti allegati, la cui discussione è già in agenda e verrà programmata a breve.

Durante la proroga, continueranno a vigere le attuali condizioni già stabilite negli Allegati esistenti, inclusi i parametri attuali per l’assegnazione delle fasce qualitative e i compensi riconosciuti ai Comuni o ai loro delegati per il conferimento degli imballaggi a fine vita. Questi dettagli saranno mantenuti invariati per garantire la stabilità del servizio.

In aggiunta, la proroga include il proseguimento dell’incarico a TÜV Italia, che agirà come soggetto terzo per le attività di analisi sulla qualità dei rifiuti di imballaggio conferiti. Questo approccio mira a garantire un monitoraggio costante e un miglioramento continuo della gestione dei rifiuti.

Proroga dell’Accordo Quadro ANCI-CONAI fino al 2025

ROMA (ITALPRESS) – È stata ufficialmente prorogata fino al 31 dicembre 2025 l’Accordo Quadro ANCI-CONAI 2020-2024. La decisione, comunicata dai presidenti di CONAI e ANCI, ha l’obiettivo di garantire la continuità nel ritiro dei rifiuti di imballaggio, che vengono raccolti in convenzione dai Consorzi di filiera. Recentemente, CONAI, i Consorzi di filiera, ANCI, UPI e i sistemi EPR autonomi hanno raggiunto un’intesa sulla parte generale del nuovo Accordo, il quale entrerà in vigore con la sottoscrizione di almeno due degli allegati tecnici previsti.

Il testo definitivo della Parte Generale stabilisce che, in base alle condizioni economiche, potrà essere previsto un corrispettivo omnicomprensivo per il periodo temporaneo dal 1° luglio 2025 fino alla firma dei suddetti allegati. I dettagli su tali corrispettivi saranno delineati negli allegati tecnici, per i quali sono previsti incontri a breve per ufficializzarli. Durante la proroga, rimarranno in vigore le attuali condizioni contenute negli Allegati e i parametri per l’assegnazione delle fasce qualitative, oltre ai corrispettivi riconosciuti ai Comuni per il conferimento degli imballaggi a fine vita al sistema CONAI e ai Consorzi di filiera.

La proroga non solo assicura la continuità dei servizi, ma conferma anche il ruolo di TÜV Italia come ente terzo, responsabile delle analisi sulla qualità dei rifiuti di imballaggio conferiti. Questo incarico sarà mantenuto per garantire trasparenza e qualità nel processo di gestione dei rifiuti, elemento cruciale per il corretto funzionamento del sistema.

In sintesi, la proroga dell’Accordo Quadro rappresenta un passo importante per la gestione dei rifiuti in Italia e il suo impatto si farà sentire anche nei futuri sviluppi delle politiche sui rifiuti e sul riciclo, coinvolgendo vari attori del settore. La collaborazione tra le diverse enti e consorzi è fondamentale per affrontare le sfide legate alla sostenibilità ambientale.

(ITALPRESS).

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