News

Allarme processionaria: a rischio i bambini e gli animali domestici

La processionaria sembra un innocuo e piccolo bruco, ma in realtà è insidioso più di quanto si pensi. In Italia dal 1998 la lotta alla processionaria è obbligatoria nelle aree ritenute a rischio infestazione.

Cos’è la processionaria

All’apparenza un simpatico vermetto peloso, la processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) prende questo nome dall’abitudine di spostarsi in fila come in una vera e propria processione. Si tratta di un lepidottero molto distruttivo per le piante, poiché le priva del fogliame, ed è pericoloso per i cani e per l’uomo.

Le processionarie si trovano sui pini e in alcuni casi anche sui cedri e ne devono stare alla larga sia essere umani che animali, perché i suoi peli sono fortemente urticanti.

Perchè è pericoloso

Se i peli della processionaria si staccano dal corpo di questi insetti ed entrano a contatto con il manto, con la bocca, con le mucose e con la lingua di un cane, possono causare una vera e propria distruzione del tessuto cellulare con danni anche molto gravi (necrosi o perdita di porzioni della lingua). A Firenze è già allarme, tanto che 13 bambini sono finiti al pronto soccorso e due cani sono stati operati.

Quest’anno avrebbe colpito in modo particolarmente grave la città di Firenze: i ragazzini andati all’ospedale sono infatti stati colpiti da difficoltà respiratorie, tosse e da bolle sparse sulle mani e sulle braccia, mentre i due cani hanno subito delicate operazioni (a un pastore tedesco è stato amputato un pezzo di lingua e a un meticcio è stata diagnosticata una profonda ustione).

 

Il contatto con la processionaria può provocare: rossore, bruciore e congiuntivite, in caso di contatto con gli occhi irritazione delle vie respiratorie, in caso di inalazione infiammazione delle mucose della bocca e dell’intestino.

Soggetti a rischio

I bambini e gli animali. Semplicemente perché la processionaria per loro è un animaletto del giardino che suscita curiosità. I cani (ma anche i gatti) sono i più esposti perché annusando il terreno possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono quest’insetto. Primo sintomo: salivazione intensa e improvvisa con infiammazione in bocca.

Dove si trova

I luoghi più a rischio sono le pinete, dove vivono le processionarie del pino, e nei boschi di quercia. Occasionalmente, colpiscono anche i larici, i cedri, i noccioli, i castagni, i faggi, i carpini e le betulle. In generale le zone più colpite sono versanti soleggiati e i perimetri dei boschi. Non c’è regione italiana che non conosca il fenomeno.

Redazione

Recent Posts

Sainz: “Ci auguriamo che Imola sia una pista adatta per noi”

Imola (Italpress) - Carlos Sainz, pilota numero 55 della Ferrari, si è espresso con ottimismo…

43 minuti ago

Jaguar F-Pace 90th Anniversary Edition in arrivo

In vista del prossimo futuro esclusivamente elettrico, Jaguar celebra 90 anni di vita con un’edizione…

44 minuti ago

Perché gli attivisti per il clima scelgono di protestare contro gli aeroporti?

Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese, quindi viene tradotto in italiano per informare…

1 ora ago

Gasperini impara dalle sconfitte: al meglio con il Bayer

Il giorno dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia, Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta,…

5 ore ago

Il ritorno di Fiat nel segmento B con la nuova 600 Hybrid

Fiat ha presentato la sua nuova vettura 600 Hybrid a Milano, un modello che segna…

5 ore ago

Miglioramento della qualità dell’aria in Europa non soddisfa ancora le normative dell’OMS

Questo articolo è stato originariamente pubblicato in lingua inglese. Quasi tutti gli europei nelle regioni…

5 ore ago