Avviso pubblico per le farmacie rurali lanciato da Foti nel PNRR

Avviso pubblico per le farmacie rurali lanciato da Foti nel PNRR

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Il Ministero per gli Affari Europei ha approvato un avviso pubblico che destina circa 81 milioni di euro del PNRR a sostegno delle farmacie rurali in comuni con meno di 5.000 abitanti. L’obiettivo è migliorare la capacità operativa e tecnologica di queste farmacie, offrendo servizi sanitari più efficienti ai cittadini. La Struttura di Missione PNRR assicura l’attuazione e il monitoraggio della misura. Gli interventi mirano a potenziare il ruolo delle farmacie attraverso l’ottimizzazione della dispensazione dei farmaci, la presa in carico dei pazienti cronici e l’erogazione di servizi diagnostici. Il governo punta ad ampliare la rete di servizi sanitari nelle comunità rurali, collaborando con gli stakeholder del settore farmaceutico.

Sostegno alle farmacie rurali: investimenti per la salute delle comunità marginalizzate

Le farmacie rurali sono presidi fondamentali per le comunità residenti nelle aree più svantaggiate del Paese. Il Ministro Tommaso Foti ha annunciato un avviso pubblico che destina circa 81 milioni di euro del PNRR al sostegno di queste farmacie, per migliorarne l’efficienza operativa e tecnologica al fine di offrire servizi sanitari di prossimità migliori ai cittadini.

Attraverso la pubblicazione dell’avviso relativo agli interventi a sostegno delle farmacie rurali, nell’ambito della Missione 5 del PNRR, è possibile accedere a tutte le informazioni e ai dettagli operativi. La Struttura di missione PNRR della Presidenza del Consiglio dei ministri assicura l’attuazione e il monitoraggio di tali interventi, offrendo supporto operativo alle farmacie rurali.

Gli interventi finanziabili mirano a potenziare il ruolo delle farmacie rurali, ottimizzando la dispensazione dei farmaci, la gestione dei pazienti cronici e l’erogazione di servizi diagnostici di primo e secondo livello. Il governo punta ad aumentare la rete dei servizi sanitari nelle comunità rurali, con l’obiettivo di finanziare 2.000 farmacie entro il 2026, in collaborazione con gli stakeholder del settore farmaceutico.

La sinergia tra governo e attori del settore farmaceutico è fondamentale per garantire l’efficienza e la tempestività dei servizi sanitari offerti alle comunità. L’obiettivo è quello di assicurare un accesso rapido e adeguato alle cure ai cittadini, contribuendo al benessere delle comunità rurali nell’ottica di una maggiore inclusione e coesione sociale.

Sostegno alle farmacie rurali: un importante presidio sanitario per le comunità marginalizzate

Le farmacie rurali rappresentano un presidio sanitario fondamentale per le comunità residenti in aree con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. Il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, sottolinea l’importanza di questi presidi territoriali nel garantire servizi sanitari di prossimità efficienti. L’avviso pubblico destinato a queste farmacie prevede un finanziamento di circa 81 milioni di euro del PNRR per migliorarne la capacità operativa e tecnologica.

Il link https://www.strutturapnrr.gov.it/it/bandi-e-avvisi/farmacie-rurali/ attivi/farmacie-rurali-avviso-2025/dettagli/informazioni-bando/ fornisce tutte le informazioni e i dettagli operativi relativi agli interventi a sostegno delle farmacie rurali. La Struttura di missione PNRR della Presidenza del Consiglio dei ministri assicura l’attuazione e il monitoraggio della misura, offrendo supporto operativo alle farmacie rurali.

Il finanziamento mira a potenziare il ruolo delle farmacie rurali attraverso l’ottimizzazione della dispensazione dei farmaci, la presa in carico dei pazienti cronici e l’erogazione di servizi diagnostici. L’obiettivo è raggiungere entro giugno 2026 un totale di 2.000 farmacie finanziate, in aggiunta alle 900 già supportate dal precedente avviso. La collaborazione con gli stakeholder del settore farmaceutico è considerata fondamentale per garantire servizi sanitari efficienti e veloci ai cittadini.

Il governo Meloni punta a ampliare ulteriormente la rete dei servizi sanitari nelle comunità rurali, offrendo nuove opportunità per garantire un accesso equo ai servizi sanitari. Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso una maggiore inclusione e tutela della salute delle comunità rurali attraverso presidi sanitari di prossimità efficienti e tecnologicamente avanzati.

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