Calabria investe 10 milioni in 4 anni per valorizzare il patrimonio zootecnico regionale.

Calabria investe 10 milioni in 4 anni per valorizzare il patrimonio zootecnico regionale.

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Allevatori Custodi dell’Agrobiodiversità: Nuove Opportunità per la Calabria

CATANZARO (ITALPRESS) – La Regione Calabria sta facendo un passo significativo verso la salvaguardia della biodiversità animale. È stata pubblicata sul sito www.calabriapsr.it la graduatoria definitiva relativa all’Avviso pubblico dell’Intervento SRA 14, dedicato agli “Allevatori custodi dell’agrobiodiversità”. Questo programma ha come obiettivo principale la protezione delle razze animali locali a rischio di estinzione o erosione genetica. Questo intervento è parte della programmazione 2023-2027, e rappresenta una svolta importante per il settore zootecnico calabrese.

Un Sostegno Economico per gli Allevatori

La misura SRA 14 prevede un sostegno economico calcolato per UBA (Unità di bestiame adulto), offerto alle aziende zootecniche che, su base volontaria, si impegnano nella conservazione delle risorse genetiche animali locali. Questo finanziamento non solo rappresenta un aiuto per le aziende, ma ha anche un ruolo cruciale nel contrastare il depauperamento della biodiversità animale. Gli allevatori vengono compensati per i maggiori costi sostenuti e i minori ricavi, dovuti all’allevamento di razze con esigenze ecologiche piuttosto che commerciali.

Gianluca Gallo, l’assessore regionale all’Agricoltura, ha dichiarato: “L’iniziativa rappresenta la naturale prosecuzione delle attività già avviate con la sottomisura 10.1.8 della programmazione 2014-2022. Questo conferma la volontà dell’Amministrazione regionale di proseguire in modo concreto nel solco della tutela e valorizzazione del patrimonio zootecnico calabrese.” Le parole di Gallo evidenziano l’importanza di questo progetto e l’impegno costante della Regione per promuovere la sostenibilità agricola.

Per il periodo 2023-2027, la Regione Calabria ha predisposto una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, corrispondenti alla durata degli impegni pluriennali di 4 anni previsti dal Regolamento (UE) 2021/2115, art. 70, comma 6, lettera b). Dalla graduatoria definitiva emerge che sono state ammissibili e finanziabili 603 domande, mostrando l’ampia adesione degli operatori del settore e la crescente consapevolezza dell’importanza della biodiversità zootecnica nella nostra regione.

Questo programma non solo promuove la conservazione delle razze locali, ma contribuisce a un obiettivo più ampio: preservare e valorizzare la ricchezza bio-culturale della Calabria. Le razze autoctone, molte delle quali a rischio di estinzione, rappresentano un patrimonio unico, e il loro allevamento non solo contribuisce alla biodiversità, ma anche alla sostenibilità economica delle comunità rurali.

Da un punto di vista sociale ed economico, il supporto a questi allevatori custodiani è essenziale per garantire che le pratiche agricole tradizionali e sostenibili possano continuare a esistere e prosperare. La Regione Calabria, attraverso questa iniziativa, sta ponendo le basi per un futuro più sostenibile, ponendo l’accento su una gestione responsabile delle risorse naturali.

Per avere accesso alla graduatoria completa, gli interessati possono consultare il sito ufficiale della Regione Calabria seguendo questo link: Graduatoria Intervento SRA 14. Questo documento fornisce informazioni dettagliate sulle domande ammissibili e le modalità di accesso ai fondi.

In un contesto più ampio, la valorizzazione delle razze locali si traduce in una maggiore resilienza per il settore agricolo. Le razze autoctone, spesso adattate alle condizioni climatiche e ambientali locali, sono più resistenti alle malattie e alle variazioni climatiche rispetto a quelle industriali. Di conseguenza, investire nella loro conservazione significa anche investire nella sicurezza alimentare del territorio.

La valorizzazione delle razze animali locali non è solo un atto di responsabilità nei confronti dell’ambiente, ma rappresenta anche un’opportunità economica. La creazione di prodotti tipici legati a queste razze, infatti, può contribuire al rilancio della filiera agroalimentare calabrese, attrarre turisti e appassionati del settore e stabilire legami più forti tra i consumatori e i produttori locali.

Con queste premesse, il progetto “Allevatori custodi dell’agrobiodiversità” si configura come un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e agricoltura locale, un passo verso un futuro in cui la sostenibilità e la biodiversità siano al centro delle politiche agricole regionali.

-Foto Regione Calabria-

Per ulteriori approfondimenti e per rimanere aggiornati sulle ultime notizie, si consiglia di visitare il sito ufficiale della Regione Calabria e consultare i diversi canali informativi a disposizione.

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