Calo delle richieste d’asilo e degli arrivi via mare a Malta nel 2024.

Il Diminuzione delle Richieste di Asilo a Malta nel 2024
La situazione migratoria a Malta ha registrato un cambiamento significativo nel 2024, con un notevole calo delle richieste d’asilo e degli arrivi irregolari via mare. Secondo i dati recenti forniti dall’Ufficio Nazionale di Statistica (NSO), si evidenzia una diminuzione del 17,9% rispetto all’anno precedente. Questa notizia è stata accolta con favore sia dalle autorità locali che da organizzazioni internazionali che monitorano la questione.
Statistiche sui Richiedenti Asilo: Un Trend Negativo
Nel 2024, l’Agenzia per la Protezione Internazionale ha ricevuto in totale 701 richieste d’asilo, un dato che include sia le domande iniziali che quelle ripetute. Escludendo le richieste di protezione temporanea, queste cifre rappresentano un rallentamento significativo rispetto al picco del 2023. Come ha affermato il Ministro dell’Interno di Malta, “Questi numeri indicano un trend positivo e confermano il nostro impegno verso una gestione equilibrata e sicura della migrazione.”
Inoltre, gli arrivi irregolari via mare hanno visto una diminuzione drastica, con sole sei imbarcazioni e 238 migranti che sono riusciti a raggiungere le coste maltesi nel 2024. Questo rappresenta un calo del 37,4% rispetto all’anno precedente, suggerendo un potenziale miglioramento nella gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo.
Profilo dei Migranti e Statistiche sui Casi Pendenti
La maggior parte dei migranti che ha raggiunto Malta proviene da Paesi asiatici, con oltre l’80% che arriva da queste nazioni, mentre il resto proviene dall’Africa. Il mese più intenso per gli arrivi si è rivelato essere dicembre, con ben 83 nuovi arrivi registrati.
Tra coloro che hanno presentato domanda di asilo, 229 hanno ricevuto una forma di protezione, mentre 298 richieste sono state respinte. La situazione dei casi pendenti è migliorata, con un calo prossimo al 25%, portando a un totale di 1.497 richieste ancora in attesa di decisione alla fine dell’anno. Secondo un rappresentante dell’UNHCR, “è fondamentale che le procedure di asilo rimangano efficienti e giuste, per garantire che coloro che necessitano di protezione siano riconosciuti nei tempi giusti.”
Le statistiche rivelano che la maggior parte delle persone sotto protezione temporanea erano cittadini ucraini, un dato che segna il crescente impatto della crisi in Ucraina sul panorama migratorio di Malta. A dicembre, vi erano 2.221 ucraini sotto questo status, a riprova della solidarietà mostrata da Malta nei confronti delle persone in fuga da conflitti.
Condizioni di Accoglienza e Flussi Migratori in Uscita
Attualmente, circa 193 richiedenti asilo risiedono in centri di accoglienza open, molti dei quali di nazionalità sudanese e somala. La situazione di questi migranti rimane un tema delicato, con organizzazioni umanitarie che chiedono continui miglioramenti nelle condizioni di vita. Come ha sottolineato un rappresentante di Amnesty International, “è necessario garantire che i diritti umani di tutti i migranti, indipendentemente dal loro status, siano rispettati.”
Parallelamente, Malta continua a gestire i flussi migratori in uscita, con 60 persone ricollocate in altri Paesi dell’Unione Europea. Altri 54 migranti sono stati reinsediati al di fuori dell’Unione, mentre 35 hanno scelto di rientrare volontariamente nei loro Paesi d’origine. Questi dati dimostrano l’impegno di Malta nel collaborare con altri Stati membri per affrontare la questione migratoria in modo coordinato.
Impatto e Collaborazione Internazionale
Per affrontare la crescente complessità della questione migratoria, è indispensabile una cooperazione internazionale che coinvolga tutti i Paesi della regione mediterranea. La Commissione Europea ha espresso il suo supporto per Malta, evidenziando che “la migrazione è un problema comune e necessita soluzioni condivise e pratiche.”
Il governo maltese ha sotto osservazione le misure da prendere per garantire una gestione efficace e umana della migrazione, con un focus particolare sulla protezione dei più vulnerabili. Le testimonianze di migranti testimoniano la paura e l’incertezza che affrontano, ma anche la speranza di una vita migliore.
In conclusione, i nuovi dati sul flusso migratorio a Malta non solo evidenziano una tendenza positiva, ma pongono anche l’accento sulla necessità di continuare a lavorare su politiche che garantiscano sicurezza, diritti umani e integrazione per tutti coloro che cercano rifugio.
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