Caregiver familiari: Friuli Venezia Giulia ottiene 700 mila euro dal ministero.

Caregiver familiari: Friuli Venezia Giulia ottiene 700 mila euro dal ministero.

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Friuli Venezia Giulia: Approvate le Nuove Linee per il Supporto ai Caregiver Familiari

PORDENONE (ITALPRESS) – La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha recentemente approvato, su iniziativa dell’assessore alla Salute Riccardo Riccardi, le Linee di indirizzo e programmazione del Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità per il 2024. Questo provvedimento è particolarmente focalizzato sui caregiver familiari, riconoscendo il loro fondamentale ruolo nell’assistenza quotidiana.

Investimenti significativi per il Supporto ai Caregiver

Le risorse ministeriali assegnate alla Regione per l’anno 2024 sono pari a 702 mila euro, come stabilito dal decreto del Ministero per le Disabilità in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. “Il caregiver familiare è una figura chiave nel sistema di assistenza e inclusione delle persone con disabilità e degli anziani non autosufficienti. Con questa delibera, ribadiamo l’importanza di valorizzare concretamente il lavoro silenzioso e insostituibile di chi, ogni giorno, si prende cura di un proprio caro, non di rado affrontando sacrifici personali enormi”, ha dichiarato Riccardi.

Il Friuli Venezia Giulia si distingue come un punto di riferimento a livello nazionale per il riconoscimento del ruolo dei caregiver. “Il nostro territorio ha saputo costruire un modello di welfare innovativo e ben radicato, incentrato sulla domiciliarità e sull’integrazione delle politiche sociali e sanitarie. Il sostegno ai caregiver è parte integrante di questo modello e si traduce in misure significative di supporto, finanziate anche tramite risorse nazionali, come il Fondo per le non autosufficienze e il Fondo per l’autonomia possibile”, ha continuato l’assessore.

Per il 2024, le risorse ministeriali saranno indirizzate agli Ambiti sociosanitari locali, i quali dovranno assegnarle in via prioritaria ai caregiver familiari che assistono persone non autosufficienti. Tali criteri di assegnazione seguiranno le linee guida stabilite dal Ministero, che contempla le esigenze specifiche dei caregiver di individui con disabilità gravissima. Sarà inoltre previsto un programma di accompagnamento finalizzato alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento tra caregiver e assistito.

Il riconoscimento formale del ruolo di caregiver è fondamentale per migliorare non solo le vita di chi riceve assistenza, ma anche della persona che fornisce supporto. Celebriamo le parole di Francesco De Lorenzo, presidente dell’Associazione Nazionale Caregiver Familiari, che afferma: “Riconoscere il caregiver significa valorizzare l’amore e la dedizione che queste persone mettono nella loro missione quotidiana. È un passo necessario verso una società più giusta e inclusiva”.

Non da ultimo, queste politiche non solo affrontano l’assistenza diretta, ma mirano a creare un contesto più favorevole attraverso l’integrazione fra servizi sociali e sanitari. Questo approccio multidimensionale è cruciale per garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficace e che ogni caregiver possa accedere ai supporti di cui ha bisogno.

Il Friuli Venezia Giulia sta vivendo un’importante fase di rinnovamento e sostegno, con un trend in crescita di iniziative per i caregiver. Queste azioni sono parte di un piano più ampio, pensato per tutelare e supportare una categoria di persone che spesso opera nell’ombra. Le politiche pubbliche devono continuare a evolversi, e il sostegno legislativo è solo un tassello dell’assembla di risorse e servizi dedicati.

In conclusione, il nuovo finanziamento destinato ai caregiver familiari rappresenta un’importante opportunità per il Friuli Venezia Giulia. L’impegno del governo regionale si traduce, quindi, in un segno tangibile di apprezzamento e supporto a chi svolge un ruolo così cruciale nella vita di molti. Le famiglie e i soggetti coinvolti possono contare su un rafforzato sistema di aiuti, che si auspica possa essere un modello anche per altri contesti nazionali.

– Foto Regione Friuli Venezia Giulia – (ITALPRESS).

Fonti ufficiali: Assessorato alla Salute, Regione Friuli Venezia Giulia; Ministero per le Disabilità, Ministero del Lavoro e Politiche Sociali.

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