Cittadini migliori grazie alla cultura

Cittadini migliori grazie alla cultura

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Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, durante la commemorazione dei nostri eroi Falcone e Borsellino a Palermo, ha sottolineato l’importanza della cultura come elemento determinante nella formazione delle persone. Secondo il ministro, la cultura fornisce consapevolezza, crea buoni cittadini e rafforza il libero arbitrio. La capacità di discernere il bene dal male aumenta con il livello di cultura posseduto.

La presenza di cultura nella vita dei giovani può aiutarli a allontanarsi dalla tentazione. Il ministro Sangiuliano propone la creazione di infrastrutture culturali come mezzo per raggiungere questo obiettivo. Ha sottolineato che la cultura non dovrebbe essere confinata solo in alcune zone, ma dovrebbe essere diffusa su tutti i territori.

Con il decreto Coesione, è stato avviato il progetto periferie, che mira a portare teatri, biblioteche, sale multimediali e cinema in tutte le aree, inclusi i quartieri periferici. Sangiuliano crede che questo possa contribuire a offrire opportunità culturali anche agli abitanti delle zone meno centrali.

Durante la celebrazione per il 32esimo anniversario della strage di Capaci, il ministro ha ribadito l’importanza di mantenere viva la memoria di Falcone e Borsellino, riconoscendo il loro coraggio e sacrificio per combattere la criminalità. La loro eredità continua a ispirare le nuove generazioni a lottare per un paese più giusto e libero.

La cultura, quindi, è vista non solo come un mezzo di sviluppo personale, ma anche come una forma di resistenza e di memoria. Il sostegno alle iniziative culturali assume così un’importanza fondamentale per garantire la trasmissione di valori e ideali alle future generazioni.

Sangiuliano ha sottolineato che investire nella cultura non significa solo promuovere l’arte e l’istruzione, ma anche combattere la criminalità e diffondere valori positivi nella società. Creare un ambiente culturale accessibile e inclusivo può contribuire a costruire una comunità più coesa e consapevole.

Infine, il ministro ha enfatizzato l’importanza di proteggere e preservare il patrimonio culturale del paese, garantendo il rispetto delle tradizioni e la valorizzazione delle diverse espressioni artistiche. La cultura, infatti, è un elemento identitario che contribuisce a definire l’identità di una nazione e a promuovere la diversità culturale.

In conclusione, il messaggio del ministro della Cultura a Palermo è stato chiaro: investire nella cultura significa investire nel futuro della società, promuovendo la crescita personale e collettiva e contribuendo a costruire una comunità più consapevole e solidale.

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