City Angels: volontari notturni che supportano chi vive in strada con calore e solidarietà.

Awareness sulla Marginalità Sociale in Italia
In Italia, un numero allarmante di persone vive in condizioni di marginalità sociale, spesso invisibili agli occhi delle istituzioni. Secondo le ultime statistiche di Istat e delle principali organizzazioni umanitarie, oltre 96.000 individui sono senza dimora. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle grandi città, dove si possono osservare non solo i senza tetto, ma anche persone che, pur avendo un’abitazione, si trovano in situazioni di povertà estrema, isolamento sociale, disagio psichico o dipendenze. Tra queste figurano disoccupati, anziani soli, migranti, giovani emarginati e vittime di violenza domestica, nonché ex detenuti o persone in riabilitazione.
Secondo il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, “l’emergenza sociale è una questione di dignità umana e richiede un impegno collettivo”. La necessità di interventi concreti e immediati è palpabile, e le istituzioni locali hanno il compito di rispondere a tale emergenza.
Il Ruolo Fondamentale dei City Angels
Daniela Javarone, madrina dei City Angels, ha dichiarato in un’intervista a Marco Klinger per Medicina Top che “il Comune da solo non può risolvere tutte le criticità, specialmente quelle più grandi”. L’associazione City Angels svolge un ruolo cruciale a Milano, dove i volontari, organizzati in tre gruppi, partono dalla stazione centrale ogni sera alle 21 per offrire supporto alle persone che dormono in strada. “Molti riconoscono i nostri ragazzi e, sebbene offriamo posti in ricoveri, il 90% rifiuta l’aiuto”, ha evidenziato Javarone, spiegando come i volontari non si limitino a offrire cibo e medicine, ma tentino anche di instaurare un dialogo con chi si trova in difficoltà.
Pertanto, l’impegno profuso dai City Angels è stato riconosciuto attraverso importanti onorificenze, tra cui la Rosa Camuna, la più alta onorificenza della Regione Lombardia. Javarone ha ribadito che “questo premio è un’efficace testimonianza di come le azioni sul campo possano fare la differenza” in un contesto sociale sempre più complesso. Tuttavia, nonostante i riconoscimenti, la situazione rimane critica. “La gente è spesso più preoccupata della presenza di chi vive in strada che di quella degli animali. La situazione a Milano è diventata più pericolosa”, ha dichiarato, aggiungendo che circa il 70% delle persone senza dimora ha problemi mentali.
Il Comune di Milano ha fornito alla City Angels una casa famiglia per persone in difficoltà, inizialmente in pessime condizioni. “Ora abbiamo un servizio medico capace di affrontare situazioni critiche. Tuttavia, possiamo ricoverare solo uomini, mentre abbiamo anche un servizio di psicologia”, ha aggiunto Javarone, sottolineando le limitazioni operative.
L’importanza di una Selezione Rigorosa
Diventare parte dei City Angels non è un compito facile. Javarone ha spiegato che ci sono due periodi all’anno dedicati alle selezioni, e chi viene scelto deve affrontare una diagnosi medica per garantire che sia in buone condizioni di salute. “I volontari vengono addestrati in palestre messe a disposizione dalla polizia. Non è un lavoro facile", ha affermato, evidenziando il rischio di trovarsi di fronte a situazioni potenzialmente pericolose. Tuttavia, l’alto numero di richieste consente di ruotare i gruppi, ognuno con un caposquadra esperto.
La storia di Javarone è un esempio toccante di come il destino possa intrecciarsi con l’impegno sociale. “Quando ho conosciuto Mario Furlan, ho capito che dovevo portare a termine quanto avevo iniziato”, ha raccontato. Il legame con i City Angels è nato dopo aver notato le persone in difficoltà nei pressi della stazione while tornava a casa dalla Scala. "Ho deciso di diventare madrina dell’organizzazione perché sapevo di poter contribuire a creare un ponte tra due mondi", ha affermato.
Le donazioni e il finanziamento delle attività dei City Angels arrivano da privati, ma Javarone ha messo in guardia sul fatto che spesso chi finanzia perde rapidamente la motivazione. “È fondamentale agire con trasparenza e mantenere alta l’attenzione sulla nostra causa”, ha concluso.
La testimonianza di Javarone e l’operato dei City Angels sono un chiaro appello alla società per una maggiore consapevolezza e impegno nei confronti di chi vive in condizioni di marginalità.
Per approfondire la tematica e scoprire altre storie che mostrano l’impatto positivo del volontariato, guarda il video di Medicina Top qui.
Fonti: Istat, City Angels, dichiarazioni di Daniela Javarone.
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