Coppia intossicata in albergo: migliorano le condizioni dei due coniugi

0

Un viaggio di nozze si è trasformato in un incubo per due coniugi di Messina, che sono ricoverati in gravi condizioni dopo aver respirato esalazioni tossiche in un albergo a Ragusa.

L’allarme del proprietario

La coppia, 60 anni lei e 65 lui, entrambi in seconde nozze, stavano soggiornando in un albergo di Ragusa, ma non si sono avute più loro notizie. Il proprietario dell’albergo, preoccupato dal fatto che i due coniugi non rispondessero più al cellulare, nè al telefono interno della loro camera, ha dato l’allarme.

Esalazioni letali

Sono intervenuti uomini della polizia, che hanno fatto irruzione nella camera d’albergo e li hanno trovati a terra privi di sensi. I due coniugi hanno respirato i gas di risalita di un condotto fognario comunale che, dopo lavori in strada, sono entrati nel condotto della loro stanza albergo.

La corsa in ospedale

La coppia è ricoverata in ospedale in delle camere iperbariche, ma le loro condizioni per fortuna stanno migliorando di ora in ora. L’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è ricoverata la moglie, fa sapere, attraverso una nota ufficiale, che la paziente è stata già trattata in Camera Iperbarica, nell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione, per l’avvelenamento da monossido di carbonio.

Migliorano le condizioni della coppia

La sessantenne è vigile e cosciente, le sue condizioni di salute sono in fase di miglioramento e nel corso della giornata i medici valuteranno se sottoporla a un secondo trattamento iperbarico. La squadra mobile ha sequestrato l’albergo su disposizione della Procura di Ragusa. Gli altri ospiti che alloggiavano nella struttura sono stati trasferiti in un altro hotel.

Migliorano anche le condizioni del marito, ricoverato nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Civile di Ragusa, che è uscito dal coma ieri sera dopo la prima seduta di camera iperbarica eseguita all’ospedale Umberto I di Siracusa.

Oggi il paziente sarà sottoposto ad una seconda seduta di camera iperbarica e rimarrà ricoverato nel reparto di Medicina d’Urgenza dell’ospedale Umberto I di Siracusa, dove è già stato trasferito in queste ore, per le successive sedute. Il paziente, le cui condizioni di salute sono migliorate, proseguirà il trattamento di camera iperbarica al fine di ridurre il rischio di eventuali esiti tardivi di intossicazione da monossido di carbonio.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *