Fabio Nava Eletto Nuovo Segretario Generale della Cisl Lombardia: Le Sue Aspirazioni e Obiettivi

Fabio Nava Eletto Nuovo Segretario Generale della Cisl Lombardia: Le Sue Aspirazioni e Obiettivi

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Cambio al Vertice della Cisl Lombardia: Fabio Nava Nuovo Segretario Generale

MILANO (ITALPRESS) – Un importante cambio al vertice della Cisl Lombardia si è verificato oggi, durante il Consiglio generale del sindacato, tenutosi a Concorezzo (MB). Fabio Nava è stato eletto nuovo segretario generale, succedendo a Ugo Duci, che ha guidato l’organizzazione dal 2017. Questo avvicendamento avviene in un anno significativo: il 2025 segnerà il settantacinquesimo anniversario dalla fondazione della Cisl, avvenuta il 30 aprile del 1950, e il sindacato è attualmente impegnato nella preparazione della stagione congressuale, che si concluderà con l’assise nazionale a metà luglio.

“Assumo questo incarico con una certa commozione e con un forte senso di responsabilità,” ha dichiarato Fabio Nava subito dopo l’elezione. “Il nostro obiettivo è quello di rafforzare il ruolo della Cisl lombarda come un sindacato capace di affrontare le sfide del presente con coraggio, pragmatismo e innovazione. La nostra missione è chiara: difendere e promuovere la dignità del lavoro, costruire un futuro migliore per le nuove generazioni e per le persone più fragili.”

Le Sfide del Mercato del Lavoro in Lombardia

Nava ha messo in luce le problematiche che affliggono il mercato del lavoro lombardo, sottolineando l’importanza di affrontare tematiche pressing come la salute, il carovita e l’emergenza abitativa. “Anche in una regione sviluppata come la Lombardia, esistono gravi criticità. Le liste d’attesa nel settore sanitario sono inaccettabili e necessitiamo di migliorare i servizi,” ha affermato. “Inoltre, il numero crescente di incidenti sul lavoro è allarmante; ogni giorno, oltre 300 persone subiscono infortuni e, tragicamente, qualcuno perde la vita.”

Una recente indagine della Cisl Lombardia ha rivelato che circa il 60% degli iscritti ha rinunciato a cure mediche a causa dei tempi d’attesa e i dati sugli incidenti sul lavoro sono preoccupanti, con 101.194 infortuni e 171 morti registrati nel solo 2024 in Lombardia.

La Cisl Lombardia riconosce l’importanza di rafforzare il ruolo dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e di investire maggiormente nella formazione e nella prevenzione. Nava ha aggiunto che è fondamentale aumentare i controlli nel settore, potenziando il personale ispettivo per garantire un ambiente di lavoro più sicuro.

Il neo-segretario ha anche ribadito la necessità di un dialogo costruttivo con tutte le istituzioni e associazioni imprenditoriali, sottolineando l’autonomia e il rispetto reciproco come principi fondamentali di questa interazione. “Il mercato del lavoro lombardo ha mostrato una buona tenuta, ma ci sono sfide innegabili che non possiamo ignorare,” ha continuato. “Riteniamo che sia essenziale concentrarci sulle politiche attive del lavoro, sviluppando ulteriormente le competenze richieste dalle imprese.”

Statistiche e Trend Attuali Nella Regione

Secondo i dati più recenti, il tasso di occupazione in Lombardia si attesta al 69,3%, con un incremento di 32.000 posti di lavoro (+0,7%) nel terzo trimestre del 2024. Anche se la crescita occupazionale è in aumento, rimane inferiore rispetto alla media nazionale. L’occupazione femminile ha fatto registrare un incremento significativo, arrivando al 62,1%. Tuttavia, il numero di disoccupati è aumentato del 3,9%, fattore che solleva preoccupazioni sul futuro occupazionale della regione.

La Cisl Lombardia mette in evidenza che, mentre la disoccupazione si attesta tra i tassi più bassi in Italia (3,6%), la crisi ha portato a un aumento del 24,7% nella richiesta di cassa integrazione, evidenziando la difficoltà di alcuni settori produttivi. “Non possiamo affidarci solo alla crescita spontanea,” ha affermato Nava, ponendo l’accento sulla necessità di investimenti concreti e politiche efficaci per l’occupazione.

Il fenomeno dell’invecchiamento della forza lavoro è un’altra problematica da affrontare: al 1° gennaio 2024, i giovani tra i 15 e i 34 anni costituivano solo il 20,7% della popolazione regionale, complicando il ricambio generazionale necessaria per mantenere competitiva l’economia lombarda.

Il Futuro della Cisl Lombardia

Nava ha concluso il suo intervento enfatizzando la necessità di un’alleanza tra sindacati, istituzioni e imprese per costruire un lavoro più equo e sostenibile. Il potenziamento della contrattazione aziendale e territoriale, ha sostenuto, è cruciale per migliorare salari, produttività e condizioni di lavoro.

In un contesto di continua evoluzione come quello attuale, il sostegno alla rappresentanza dei lavoratori diventa fondamentale. Con 730.869 associati, la Cisl Lombardia ha registrato un incremento significativo di iscritti, in particolare tra giovani e immigrati. Tra il 2015 e il 2024, gli iscritti Under 35 sono aumentati di oltre 10.000 unità, segnalando una crescente attenzione verso le esigenze delle nuove generazioni nel mondo del lavoro.

Si tratta quindi di un periodo cruciale per la Cisl Lombardia, che si prepara ad affrontare le sfide future con determinazione e responsabilità, nella convinzione che un sindacato forte sia essenziale per la tutela dei diritti dei lavoratori e per la costruzione di una società più equa.

Foto: Ufficio stampa Cisl Lombardia

Fonte: Cisl Lombardia, Italpress

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