Federlegnoarredo: primo trimestre 2024 chiude a -0,7%, confermando tendenze di mercato.

Nel primo trimestre del 2025, la filiera legno-arredo mostra un lieve calo dello 0,7% rispetto al medesimo periodo del 2024, con un mercato interno a -0,5% e un export a -1%. Lo studio di FederlegnoArredo evidenzia che il macrosistema arredamento segna un -2%, mentre il legno ha un andamento migliore (+1,9%). Le previsioni per la chiusura d’anno, originariamente positive, si sono ridotte, passando da un +6,4% a un +4,7%. Dati sui dazi rivelano incognite per molte aziende, evidenziando un clima di incertezza, nonostante un incremento della produzione industriale a aprile 2025.
Situazione Attuale della Filiera Legno-Arredo nel 2025
MILANO (ITALPRESS) – Nel primo trimestre del 2025, la filiera legno-arredo ha fatto registrare un andamento consolidato rispetto allo stesso periodo del 2024, con un calo complessivo dello 0,7%. Le differenze tra il mercato nazionale (-0,5%), che rappresenta quasi il 56% del totale, e le esportazioni (-1%) sono minime. Questi dati provengono dal Monitor del Centro studi di FederlegnoArredo, basato su un campione di circa 400 aziende che hanno generato vendite per oltre 2,2 miliardi di euro.
Per quanto riguarda il macrosistema arredamento, che conta per oltre il 60% delle vendite complessive, si osserva un decremento del 2%. Questa flessione è attribuibile sia all’export, che registra un -2,4%, sia al mercato interno, con un -1,7%. Fortunatamente, l’andamento del macrosistema legno appare leggermente più positivo, con un incremento complessivo dell’1,9%, dove il mercato interno segna un +1,3% e l’export un +3,2%.
Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, ha dichiarato che i dati attuali sono confortanti, considerando il contesto internazionale e l’impatto delle scelte oltreoceano sulle imprese italiane. Egli ha sottolineato che, nonostante l’incertezza, alcuni associati hanno provato a formulare delle previsioni per la chiusura dell’anno. Le aspettative iniziali, che indicavano un +6,4% per la filiera, sono state riviste al ribasso a un +4,7%, con una chiara predominanza delle esportazioni rispetto al mercato interno.
Un focus sui dazi ha rivelato che quasi la metà delle aziende intervistate prevede un impatto derivante da queste politiche, con un 26% che stima un effetto fino al 10%, e un 25% oltre tale soglia. La mancanza di previsioni ha destato preoccupazione in Feltrin, evidenziando un clima di incertezza che ostacola le decisioni aziendali. Dati più incoraggianti provengono dalla produzione industriale di aprile, con un aumento del 7,1% nel settore del mobile rispetto all’aprile 2024. Le tendenze di mercato saranno più chiare solo dopo il primo semestre dell’anno.
Analisi del Mercato Legno-Arredo: Primo Trimestre 2025
MILANO (ITALPRESS) – Il primo trimestre 2025 per la filiera legno-arredo si presenta coerente con i dati del gennaio-marzo 2024, registrando un calo complessivo dello 0,7%. Non ci sono differenze significative tra il mercato nazionale, che mostra un -0,5% e pesa quasi il 56% del totale, e l’export, con una contrazione dell’1%. Questo scenario è emerso dal Monitor del Centro studi di FederlegnoArredo, basato su un campione di circa 400 aziende che hanno superato i 2,2 miliardi di euro nelle vendite durante il trimestre.
Il macrosistema arredamento, che rappresenta oltre il 60% delle vendite totali, ha chiuso con un -2%, influenzato sia dalle esportazioni (-2,4%) che dal mercato interno (-1,7%). D’altra parte, il macrosistema legno ha registrato un andamento leggermente migliore, con un incremento complessivo dell’1,9%, suddiviso in +1,3% per il mercato interno e +3,2% per l’export. Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, si è espresso su questi dati, definendoli incoraggianti nonostante le difficoltà dettate dalle dinamiche internazionali.
Feltrin ha anche sottolineato le previsioni per la chiusura dell’anno 2025, che mostrano una revisione al ribasso. Originariamente si attendeva una crescita del +6,4% per la filiera, ora stimata a +4,7%. Per il mercato interno, la stima è passata dal +4,7% a +2,8%, mentre per l’export dal +8,7% al +7,1%. Per il macrosistema arredamento, la proiezione è scesa dal +8,8% all’attuale +6,5%, con un’analisi che, più che previsioni, appare come delle speranze, vista la rapidità con cui variano gli scenari geopolitici e il loro impatto sul business.
Un focus sui dazi ha rivelato che quasi la metà degli intervistati prevede un impatto, con il 26% che stima un eventuale effetto fino al 10%. La situazione di incertezza appare preoccupante, secondo Feltrin, evidenziando una paralisi strategica per molte aziende. Nonostante queste difficoltà, un segnale di speranza arriva dalla produzione industriale di aprile, con l’industria del mobile in crescita del +7,1% rispetto allo stesso mese del 2024 e quella del legno con un incremento del +2,7%, mentre il settore manifatturiero in generale resta stazionario. Sarà essenziale monitorare l’andamento almeno fino alla metà dell’anno per delineare con chiarezza le prospettive future.
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