Il Padiglione Italia inaugurato alla 60^ Esposizione d’Arte di Venezia

Venezia (ITALPRESS) – L’ascolto, sia interiore che dell’altro, è fondamentale per comprendere noi stessi e per costruire una Comunità. Questo concetto è al centro dell’opera presentata al Padiglione Italia della Biennale Arte numero 60, curata da Luca Cerizza e realizzata da Massimo Bartolini. L’opera si inserisce nel tema generale della Biennale 2024 “Stranieri Ovunque / Foreigners Everywhere” e invita a esplorare suoni, spazi, silenzi e vuoti, attraversando la prima e la seconda Tesa fino al giardino delle Vergini.

Il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco, il sindaco di Venezia, il Ministro della Cultura e l’assessore ai Beni culturali della Regione Veneto erano presenti all’inaugurazione dell’opera, che si è svolta questo pomeriggio. Il curator ha sottolineato l’importanza del suono e dell’ascolto all’interno dell’opera, intitolata “Due Qui – To Hear”, che gioca con le parole e le assonanze in inglese. La parete verde rappresenta il La sul pentagramma, simbolo di confusione, mentre quella viola rappresenta il La bemolle, simbolo di riappacificazione. Bartolini ha spiegato che l’opera è frutto di collaborazioni con scrittori e musicisti, creando così un progetto corale e complesso.

Il Padiglione Italia si trasforma così in un grande strumento musicale, con note che fluttuano tra gli ambienti grazie a un labirinto di tubi innocenti e organi di canne metalliche. L’opera è stata finanziata con 800mila euro dal Ministero e 400mila da privati. Nel giardino delle Vergini si svolgeranno performance, letture, incontri e reading fino a novembre, con contributi di autori come Tiziano Scarpa e Nicoletta Costa, che saranno inclusi nel catalogo curato da Luca Cerizza.

La sessantesima edizione della Biennale Arte coinvolge 90 paesi, oltre 300 artisti e presenta 30 eventi collaterali, tra Padiglioni Nazionali, mostre della Biennale e iniziative in città. La cerimonia di inaugurazione ufficiale, con la premiazione dei Leoni d’Oro alla carriera per Anna Maria Maiolino e Nil Yalter, si terrà domani a Cà Giustinian, sede della Biennale Venezia. La mostra, che si svolgerà all’Arsenale e ai Giardini, aprirà al pubblico alle ore 11.

La foto è stata fornita dall’ufficio stampa del Comune di Venezia. (ITALPRESS).