Inclusione Digitale in Calabria: Il Progetto ‘Citizens Inclusion’ per Sostenere le Persone Fragili

Un Mondo Digitale Senza Barriere in Calabria
CATANZARO (ITALPRESS) – L’accessibilità ai servizi digitali sta diventando una priorità in Calabria grazie a un’iniziativa innovativa presentata dall’assessore alla Transizione Digitale, Filippo Pietropaolo. Durante l’incontro di lancio del progetto “Citizen Inclusion”, Pietropaolo ha dichiarato: “Lavoriamo per costruire un mondo senza barriere. Il nostro obiettivo è rendere i servizi regionali online facilmente accessibili a tutti, in particolare alle persone con disabilità o con limitedi competenze digitali”. Questa iniziativa non solo mira a migliorare l’accesso ai servizi presso i luoghi di lavoro, ma è fondamentale per favorire la crescita di una società più inclusiva.
La facilitazione digitale è un concetto chiave nell’implementazione di questo progetto. Vi è un forte impegno nei confronti della formazione del personale regionale e delle amministrazioni locali per affrontare temi vitali come l’accessibilità. L’assessore ha sottolineato l’importanza di collaborare con i Comuni e le organizzazioni del Terzo settore per creare una rete di sostegno per tutti i cittadini. “Questa rete di facilitazione digitale è fondamentale e permette di sfruttare al meglio le risorse disponibili, tra cui i beni confiscati”, ha aggiunto Pietropaolo.
Investimenti e Collaborazioni per il Futuro Digitale
Nel discorso, l’assessore ha menzionato il potenziale della nuova società in house della Regione, la ReDigit, che si occupa di formazione e innovazione tecnologica. Pietropaolo ha dichiarato: “La sua attivazione sarà cruciale per il futuro del digitale in Calabria. Stiamo lavorando a un protocollo d’intesa con l’Università della Calabria e il Dipartimento della Trasformazione digitale per concordare azioni mirate allo sviluppo digitale della nostra regione”. È evidente che l’obiettivo finale è quello di creare un ecosistema digitale integrato che colleghi pubblica amministrazione, università e imprese.
Durante l’incontro, Tommaso Calabrò, dirigente generale del dipartimento regionale Transizione digitale, ha evidenziato l’importanza di una strategia ben definita. “Negli ultimi anni, abbiamo realizzato significativi progressi nella transizione digitale, operando su sicurezza, privacy e accesso ai servizi digitali. È fondamentale creare un sistema coerente che renda la pubblica amministrazione più efficace e accessibile”, ha dichiarato Calabrò.
Rosamaria Santacaterina, responsabile della misura 1.4.2, ha dettagliato ulteriormente le iniziative che riguardano l’abbattimento delle barriere di accesso ai servizi digitali, affermando: “Stiamo lavorando per rendere i portali regionali fruibili a chiunque, compresi i cittadini con disabilità. Abbiamo anche creato centri di facilitazione digitale al fine di accompagnare i cittadini nel percorso di digitalizzazione.”
Tra gli esperti intervenuti, spiccano nomi noti che hanno ribadito l’importanza dell’accessibilità. Ivan Cardaci di Intellera ha sottolineato come il design inclusivo possa arricchire l’esperienza utente, mentre Antonio Mirijello, presidente dell’Ente Nazionale Sordi Calabria, ha messo in evidenza l’importanza di garantire diritti e opportunità a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche.
Un altro aspetto fondamentale discusso durante l’incontro è stato il ruolo che il digitale può svolgere nella vita quotidiana delle persone con difficoltà, come ha dichiarato Ernesto Siclari, garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Calabria: “Il digitale non deve essere visto solo come una necessità tecnica, ma come uno strumento di inclusione sociale”.
L’incontro ha visto anche la partecipazione di vari rappresentanti di associazioni, tra cui Pasquale Neri e Pietro Testa, che hanno confermato il loro impegno nel chiarire che il percorso di digitalizzazione deve essere inclusivo e attento alle esigenze di tutte le fasce della popolazione.
L’iniziativa “DigitAbile per una Calabria Accessibile” si propone quindi di ampliare la consapevolezza sulla costruzione di un ambiente digitale inclusivo. Grazie a una rete di punti di facilitazione digitale e alla collaborazione tra Comuni e organizazion del Terzo Settore, l’obiettivo è promuovere un accesso equo e senza barriere ai servizi digitali in Calabria.
Fonti ufficiali, come quelle fornite dall’ufficio stampa della Regione Calabria, confermano l’impegno del governo regionale nel garantire che tutte le iniziative siano allineate con le direttive europee sull’accessibilità e inclusione.
Il messaggio che emerge chiaramente da questo incontro è che un futuro digitale inclusivo è non solo possibile, ma necessario per il benessere di tutti i cittadini calabresi. La strada verso un mondo senza barriere è segnata dalla collaborazione e dall’innovazione, aspetti che la Regione Calabria sta già implementando.
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