Italia, crescono le vendite al dettaglio per febbraio. A riportare i dati sul commercio è l’ultimo bilancio Istat. A febbraio 2018 le vendite al dettaglio registrano un incremento del +o,4% rispetto al mese precedente. Aumentano le vendite in beni alimentari e non alimentari.
Italia, crescono le vendite al dettaglio per febbraio. Dall’ultimo bilancio Istat, emerge un incremento delle vendite al dettaglio del +0,4% rispetto al trimestre precedente, che aveva registrato un calo dello 0,7%, sia in valore che in volume. Nel trimestre precedente (dicembre, gennaio, febbraio) si era registrata una diminuzione delle vendite sia di generi alimentari (-0,8%) che di generi non alimentari (-0,6%).
Per febbraio 2018, invece, le vendite in generi alimentari sono aumentate del +0,4% in valore e del +1,2% in volume. Le vendite di beni non alimentari del +0,3% in valore e +0,7 in volume. Nel complesso, però, notiamo come, rispetto a febbraio dell’anno scorso, il valore delle vendite al dettaglio non sia variato in maniera significativa per la grande distribuzione. Per la grande distribuzione, queste hanno registrato un incremento positivo, pari al +0,7%, per i generi alimentari, mentre uno negativo per quelli non alimentati (-0,8%). Per le imprese che operano in aree più piccole, invece, si è registrato un lieve calo, pari al -1,7% per beni non alimentari e -1,6% per quelli alimentari.
Italia, crescono le vendite al dettaglio per febbraio. Il risultato delle vendite totali varia però in base alla tipologia di esercizio svolto, oltre che in base all’area geografica. Riguardo la grande distribuzione, gli esercizi hanno registrato un aumento delle vendite al dettaglio pari al +0,2%. Nessuna variazione nelle vendite per i settori non specializzati. Tra questi settori non specializzati, operanti soprattutto nel settore alimentare, si sono registrati tassi positivi di vendita per discount e supermercati e tassi negativi per gli ipermercati.
Riguardo ai settori non alimentari, i tassi registrati variano molto in base ai prodotti considerati. I gruppi di prodotti di cartoleria, libri e riviste ha registrato un calo del 3,8%. Valori negativi anche per il settore di foto-ottica e pellicole (-2,7%). Crescita positiva si è registrata per i prodotti di elettronica, in particolare per elettrodomestici, radio e tv (+3,3%) e per quelli riguardanti la cura della persona.
L’aumento delle vendite al dettaglio rimane però un dato relativo. Se visto singolarmente rispetto al trimestre precedente, sarà positivo, dovuto al lieve rialzo contrapposto all’andamento negativo di prima. Se, invece, viene confrontato su base annua, è negativo, con una diminuzione pari allo 0,6%.
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