Italia richiede all’Ue pagamento dell’8ª rata Pnrr di 12,8 miliardi di euro.

Italia richiede all’Ue pagamento dell’8ª rata Pnrr di 12,8 miliardi di euro.

20250630_2343.jpg

Richiesta di Pagamento dell’Ottava Rata del PNRR: Un Passo Avanti per l’Italia

ROMA (ITALPRESS) – L’Italia ha inviato alla Commissione europea la richiesta di pagamento dell’ottava rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ammontante a 12,8 miliardi di euro. Questo importante sviluppo è il risultato dei lavori svolti nella Cabina di regia PNRR il 24 giugno, sotto la direzione del Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le Politiche di Coesione, Tommaso Foti.

Il programma si articola in 40 obiettivi distinti: 28 target e 12 milestone. Tra queste iniziative figurano riforme e investimenti strategici, finalizzati a stimolare la crescita economica e il benessere sociale in Italia.

Un Piano per il Futuro: Le Parole di Tommaso Foti

"Essere orgogliosi del progresso del PNRR è fondamentale", ha dichiarato il Ministro Tommaso Foti. "Siamo riconosciuti a livello europeo per la nostra attuazione. Nei prossimi mesi, il nostro operato ci porterà a superare i 153 miliardi di euro, il 79% della dotazione totale del Piano. Siamo a soli due pagamenti dal traguardo finale previsto per agosto 2026," ha aggiunto. Foti ha sottolineato che l’attuale governo, sotto la guida di Giorgia Meloni, sta implementando riforme per allineare il PNRR con le reali necessità di cittadini e imprese, rispettando tutte le scadenze concordate.

Le iniziative legate all’ottava rata includono:

  • Digitalizzazione della Guardia di Finanza: Introduzione di sistemi informatici avanzati per combattere la criminalità economica.
  • Formazione Scolastica: Oltre 1.000 corsi linguistici offerti ai docenti scolastici e aggiornamento di oltre 8.000 scuole su competenze STEM.
  • Supporto alle PMI: Circa 2.000 piccole e medie imprese hanno beneficiato di progetti di valorizzazione culturale e turistica.
  • Riqualificazione Ambientale: Ristrutturazione di circa 50 parchi storici.

In aggiunta, 1.400 km di ferrovie sono stati equipaggiati con il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS). È stato implementato un sistema avanzato per il monitoraggio delle condizioni idrogeologiche nel Mezzogiorno e sono stati effettuati interventi per la protezione degli habitat marini.

Questi sforzi sottolineano l’impegno del governo per migliorare l’infrastruttura e l’ecosistema italiano. "I nostri investimenti non sono solo numeri; influenzano la vita quotidiana dei cittadini e il lavoro delle imprese," ha affermato Foti, mentre elencava i risultati raggiunti.

Riforme Strategiche per il Settore Economico

Le riforme che accompagnano l’ottava richiesta di pagamento sono essenziali per potenziare la competitività della nostra economia. Tra queste, la riduzione dei ritardi nei pagamenti da parte delle Amministrazioni locali e centrali, così come la semplificazione degli incentivi alle imprese. "Questi cambiamenti hanno un impatto diretto sull’attività quotidiana degli imprenditori e sull’economia reale," ha sostenuto Foti.

Con l’aggiunta degli obiettivi raggiunti con l’ottava rata, il numero complessivo di traguardi toccati sale a 374. Questo rappresenta una chiara dimostrazione del costante impegno del governo italiano nel collaborare con la Commissione europea e i vari attori coinvolti nella realizzazione del PNRR.

Foti ha concluso sottolineando che le sfide future sono ambiziose: "Continueremo a lavorare per ottimizzare le risorse disponibili, assicurando risultati concreti e duraturi per le famiglie e le imprese italiane," ha detto, ribadendo l’importanza di rimanere allineati alle esigenze reali del Paese.

In accordo con le procedure europee, il trasferimento dell’ottava rata avverrà dopo una valutazione accurata delle milestone e dei target raggiunti.

Continuando su questo percorso, il governo mira a garantire un futuro migliore per tutti gli italiani, investendo in un’economia resilienti e inclusiva.

(Fonte: ITALPRESS)

Non perderti tutte le notizie dal mondo su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *